Semplificazioni nel processo di accertamento dell’invalidità civile. Regole più snelle per ottenere tutela in tempi celeri.
La Legge n. 227 del 22 dicembre 2021 introduce la cd. Riforma della disabilità, diretta a porre l’attenzione sulla persona disabile e assicurare il reale riconoscimento dei propri diritti. Con il Decreto Milleproroghe, è stato disposto che l’entrata in vigore della nuova normativa sarà il 1° gennaio 2027.

La finalità primaria della riforma è la semplificazione dell’iter burocratico per l’accertamento dell’invalidità civile, tramite l’abolizione di passaggi ritenuti ormai obsoleti e limitanti. Solo in questo modo si ritiene che le esigenze dei disabili possano essere soddisfatte in modo pieno e possa essere organizzato in maniera più efficiente il lavoro tra gli enti coinvolti.
Nuova procedura di richiesta di accertamento medico per invalidità civile: regole più efficaci e tempi ridotti
Una delle innovazioni più significative della riforma del sistema di accertamento dell’invalidità civile riguarda la modalità di invio e di gestione dei dati, che verranno inseriti in una piattaforma universale nazionale, controllata da INPS, ASL e Ministero della Salute. Questo strumento sarà essenziale per il corretto funzionamento dell’intera procedura di verifica (che va dalla presentazione della domanda al pagamento delle prestazioni assegnate).

Nel dettaglio, il certificato medico introduttivo (che dovrà essere necessariamente inoltrato all’INPS telematicamente da parte del curante) sarà valido non più 30 bensì 90 giorni. È, inoltre, stato migliorato il servizio di compilazione digitale della documentazione, per evitare incompletezze.
I minori che percepiscono l’indennità di accompagnamento, al compimento dei 18 anni di età, non dovranno più sottoporsi a nuova visita medica, nel caso in cui le condizioni di salute risultino invariate. La revisione, inoltre, potrà essere compiuta anche solo sugli atti. I malati oncologici e i soggetti con priorità elevata, infine, avranno l’opportunità di usufruire di una procedura semplificata per l’accertamento provvisorio, e accedere ai benefici prima della conferma definitiva delle prestazioni. Nel caso in cui la risposta dell’INPS non arrivi entro 60 giorni, il verbale avrà efficacia automatica in ottemperanza della regola del cd. silenzio-assenso.
Cambia il metodo di valutazione dell’invalidità civile: semplificazione e uniformità di giudizio
L’accertamento dell’invalidità civile verrà effettuato esclusivamente dall’INPS, al fine di garantire maggiore uniformità di giudizio, con i poteri assegnati a un’unica Commissione Medica, formata da professionisti altamente qualificati. In questo modo, sarà assicurata non solo maggiore efficacia della valutazione ma verranno anche ridotti i tempi di attesa.
L’esame delle condizioni di salute del richiedente, inoltre, dovrà avvenire sulla base dei criteri ICF dell’OMS, relativi non soltanto allo stato di salute fisica ma anche di interazione sociale. Il nuovo metodo mira ad accertare il grado di inserimento del disabile nel tessuto sociale.
Alcuni soggetti potranno richiedere il riconoscimento dello stato invalidante senza la visita diretta, ma soltanto sulla certificazione sanitaria presentata (se, ovviamente, ritenuta valida e completa dalla Commissione). Per il 30 novembre 2026 è fissata la data di entrata in vigore del nuovo Regolamento ministeriale relativo all’aggiornamento del processo di riconoscimento dell’invalidità civile. Fino ad allora, continueranno a valere le attuali regole.