Trovare l’occasione e acquistare casa pignorata in pre asta battendo tutti sul tempo, un affare per l’acquirente e il venditore.
Acquistare casa e trovare l’occasione è l’obiettivo di molti contribuenti e ci sono diverse modi per poterlo fare. Esistono persone che si rivolgono ad agenzie immobiliari, chi invece, contatta privatamente i venditori e chi cerca l’affare a prezzi convenienti attraverso l’acquisto di un immobile all’asta. Solitamente, l’acquisto all’asta è effettuato da chi dispone di una certa liquidità e utilizza tale canale per investimento. Anche se partecipare ad un’asta immobiliare oggi è molto semplice. Non tutti sanno però che esiste un altro metodo per poter acquistare una casa, si tratta di comprare in pre asta, cioè prima che vada all’asta.
Mutuo con agevolazioni pazzesche: la casa quasi gratis e senza sacrifici
Questo metodo può comportare vantaggi notevoli da entrambi le parti (acquirente e venditore), si tratta di acquistare un immobile pignorato su libero mercato prima che sia posto in asta. In effetti, s tratta di una vendita assistita di un unità immobiliare che non potrebbe essere venduto senza l’approvazione di un giudice, garantendo la cancellazione del pignoramento e di tutte le possibili procedure in corso.
Bonus di 100.000 euro per la casa, per tutti e senza ISEE: basta compilare un modulo
Sicuramente c’è una convenienza da parte del venditore che può ricavare una somma più alta prima che l’immobile sia messo all’asta. Dall’altra parte l’acquirente ha la certezza di assicurarsela, ma ad un prezzo più alto.
La vendita di un immobile in pre asta porta tanti vantaggi al venditore, l’importante è procedere subito dopo il pignoramento della casa. In primis permette il ricevimento in tempi brevi dei soldi da parte dell’acquirente. In questo modo il venditore, può procedere in tempi brevi a soddisfare i suoi creditori ed essere cancellato in breve tempo dalla lista dei cattivi pagatori, riacquistando la possibilità di chiedere e ottenere nuovi prestiti. Di sicuro vengono risparmiati i costi della procedura dell’asta, e se si è fortunati, usufruire anche di una somma da poter tenere per se, sempre che i debiti non siano eccessivi.
Per l’acquirente c’è il vantaggio di acquistare l’immobile in pre asta, senza il rischio che la casa vada in asta, che presuppone da parte dell’acquirente la non certezza dell’immobile in oggetto. All’asta si potrebbero presentare altre persone che potrebbero aggiudicarsi l’immobile, quindi, perdere l’occasione. Inoltre, si rischierebbe di andare a rialzo con offerte maggiori del prezzo che potrebbero far raggiungere un valore dell’immobile non più conveniente.
Da considerare anche che nell’acquisto in pre asta, l’acquirente ha la possibilità di vedere prima l’immobile e fissare i tempi per la conclusione dell’affare stabilendo anche il momento in cui avverrà l’intero possesso dell’immobile.
Per il venditore ci sono alcune attenzioni da fare prima di acquistare un immobile in pre asta, tra cui si evidenziano
1) recarsi presso il Tribunale dove si trovano i fascicoli riguardante l’immobile in oggetto;
2) controllare l’RGE, Registro Generale delle Esecuzioni, per un riscontro sull’immobile;
3) controllare tutte le licenze edilizie, l’atto di proprietà, i controlli catastali, accertarsi di vincoli o ipoteche;
4) verificare le spese condominiali esistenti in essere.
Tutta l’operazione eseguita come una vera compravendita. Le due parti si incontrano e concordano la cifra che può oscillare tra la cifra dell’ipotetica asta e il reale valore della casa. Ad entrambi conviene trovare una via di mezzo. Solitamente l’acquirente offre e ottiene dal venditore il prezzo di inizio asta. Il venditore in questo modo ottiene una cifra maggiore rispetto a quella che avrebbe potuto ricavare da un eventuale asta. Invece, il compratore ottiene l’immobile ad un prezzo sicuro e fisso senza rischio di finire all’asta e pagare eventuali rialzi del prezzo.
Nel caso di vendita della casa in pre asta, è possibile utilizzare il meccanismo del saldo e stralcio, che coinvolge il debitore e il creditore, senza coinvolgere l’eventuale acquirente. In questo caso le parti raggiungono un accordo e il più delle volte il debitore riesce ad ottenere uno sconto sulla somma da versare. Il creditore in questo caso ottiene il pagamento delle somme da ricevere, tutte o in parte, in modo molto rapido senza attendere anni per l’aggiudicazione dell’immobile in asta.
Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…
Il 2026 potrebbe segnare una svolta silenziosa nei mercati obbligazionari. Non per uno shock improvviso,…
Dicembre cambia il volto della busta paga e porta con sé voci che incidono davvero…
Una controversia sui buoni fruttiferi postali arriva a una nuova svolta davanti all’Arbitro Bancario Finanziario.…
Nel 2025 tantissime agevolazioni per coloro che hanno un'invalidità civile al 74% nel 2026, tutele…
Tra rivalutazione, conguagli e trattenute fiscali, il cedolino della pensione di gennaio 2026 si presenta…