Miglioramenti per gli alunni disabili grazie all’aiuto del TAR: finalmente la pronuncia.
Mediante la sentenza n. 01068/2025 il TAR Sicilia conferma che per le problematiche di bilancio, penuria dei Comuni, non si può assolutamente ridurre l’assistenza scolastica agli alunni disabili. Più di un aiuto, ma una svolta senza precedenti.

Si tratta di un diritto costituzionalmente garantito e da garantire. I Comuni non possono ridurre le ore di assistenza scolastica agli alunni disabili, perché implicherebbe andar contro la Costituzione. Ciò in seguito all’accoglimento dell’istanza cautelare dei genitori in merito alla delibera, ora sospesa, che avrebbe tagliato il 60% delle ore previste dai PEI!
Adesso la delibera risulta annullata per sopravvenuta esecuzione, risoluzione frutto di un caso concreto.
Tutto è partito dall’impugnazione della delibera con cui un Comune aveva ridotto del 60% le ore di assistenza specialistica previste nei PEI dei figli disabili, motivando ciò dal fatto di non avere risorse finanziarie adeguate. Si tratta di bambini iscritti a infanzia e primaria, e con disabilità riconosciuta grave ai sensi della Legge n. 104/1992.
Si ripristina la situazione per come era stato indicato nei GLO, Gruppi di Lavoro Operativi che tengono conto dell’operato dell’insegnante di sostegno, dei curricolari, di neuropsichiatra, assistenti sociali, e PEA, i quali lavorano proprio al fine di garantire il diritto allo studio che meritano gli alunni disabili.
In concerto definiscono le strategie didattiche per concretizzarlo nel modo più sereno per l’alunno.
Il Comune ha risposto che aveva agito in questo modo per l’aumento dei costi e il dissesto del bilancio. Aveva operato nei limiti imposti dall’art. 3, comma 5 del d.lgs. 66/2017, cercando di rispettare i principi di buona amministrazione.
L’aiuto del TAR migliora la situazione degli alunni disabili, basta tagli ingiusti!
Sospesa la delibera comunale, il TAR Sicilia ha accolto l’istanza cautelare con ordinanza n. 513/2024, poiché la delibera era contraria al diritto costituzionale. Il diritto all’assistenza fa parte di quello dell’istruzione!

Per il Tribunale le ore di assistenza specialistica costituiscono il “nucleo indefettibile” del diritto all’istruzione degli alunni disabili. Lo aveva già definito la Corte Costituzionale nelle sentenze nn. 80/2010 e 275/2016.
Confermata la giurisdizione del giudice amministrativo su quanto determinato dal PEI, poiché coinvolti l’esercizio dei poteri pubblici avanti ai diritti soggettivi fondamentali garantiti dall’art. 38.
Bisogna assicurare continuità e regolarità del servizio previsto dai PEI per gli alunni disabili. La sentenza n. 01068/2025 del TAR Sicilia ha definito cessata la materia del contendere. Il Comune ha poi trovato i fondi e garantito quanto necessario.
Cosa di evince? Che battersi per i propri diritti, non è mai vano, specie quanto la battaglia legale e sociale mira a tutelare casi spesso sminuiti della loro importanza. Il diritto allo studio degli studenti fragili va garantito, soprattutto perché non è la prima volta che accadono episodi del genere.
L’esito della vicenda è positivo. L’inclusività vera è questa, non guarda denaro, ma garantisce quanto spetta a tutti gli studenti, nessuno escluso!