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Aumento assegno di incollocabilità per rivalutazione: cosa cambia e chi sono i fortunati che lo percepiscono

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Novità sul fronte assegno di incollocabilità, in virtù di un rivalutazione di cui dà comunicazione l’INAIL: dettagli, cosa cambia circa l’importo e da quando

Arrivano novità per quanto concerne l’assegno di collocabilità a proposito dell’importo al mese e della relativa rivoluzione. A darne notizia, tramite una circolare, l’INAIL. Di seguito i dettagli in merito.

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Arriva una comunicazione da part dell’INAIL per quanto concerne l’assegno di incollocabiltà. E, nel dettaglio, a proposito dell’importo al mese, in virtù d una rivalutazione dell’assegno stesso. Mediante la circolare numero 27, l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro ha informato di tale aspetto, spiegando a partire dal primo luglio dell’anno corrente è aumentato in confronto all’anno scorso.

Nel dettaglio, dal primo luglio l’assegno sarà di 268,37€ a dispetto dell’anno scorso in cui si attestava a 263,37€. Ciò poiché, tra l’anno 2020 e l’anno 2021, la variazione. Per quanto riguarda Istat. È stata pari al 1,9 per cento. In merito ai conguagli, questi saranno fatti da parte dell’Istituto assicurativo. Attraverso il pagamento del rateo nel mese di ottobre dell’anno corrente.

Assegno di incollocabilità: cos’è, domanda e altri aspetti

Tanti e diversi gli aspetti che possono interessare quando si affrontano argomenti importanti e di rilevanza, come nel caso ad esempio della recente modifica della procedura online riguardo il servizio di acquisizione domanda di invalidità civile,

Oppure ancora, nel caso dell’assegno di invalidità civile, il quale in alcuni casi si può perdere definitivamente:cosa c’è da sapere.

Tornando all’assegno di incollocabilità, come i più attenti sapranno, si tratta di una prestazione economica. La quale, come spiega eutekne.info, viene erogata ai soggetti invalidi. Titolari della rendita diretta. Per infortuni oppure malattie professionali i quali sono nell’impossibilità circa la funzione dell’assunzione obbligatoria.

I destinatari non devono avere un’età maggiore di sessantacinque. Il grado di inabilità non minore del trentaquattro per cento, in seguito ad infortuni sul lavoro. Oppure malattie professionali denunciate sino al trentuno dicembre del duemila sei. Che siano affetti da un grado di menomazione dell’integrità psicotica. Danno biologico. Maggiore del venti per cento in seguito ad infortuni che si sono verificati. E per malattie professionali le quali denunciate a partire dal primo gennaio del duemila sette.

Eutekne.info sottolinea che è possibile presentare personalmente la domanda alla sede competente. A seconda del domicilio della persona che ne fa richiesta. Mediante posta, o attraverso l’uso della Posta Elettronica Certificata. Alla domanda serve allegare alcuni elementi. Come i dati anagrafici, la descrizione dell’invalidità. La fotocopia del documento di identità.

Si legge poi che, l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro ha anche pubblicato la circolare numero ventisei, inerente la rivalutazione per quanto riguarda le prestazioni di tipo economico circa infortuni sul lavoro. E malattie professionali. Inerenti i settori industria, quello della navigazione e quello dell’agricoltura. A seguito dei DM 106-2022 e 108-022 pubblicati.

Questi, alcuni dettagli in generale al riguardo. Ad ogni modo è bene approfondire ed informarsi sui temi ed elementi in questione, per chiarire eventuali dubbi e saperne di più nel dettaglio. Anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore.

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