Fotovoltaico per autoconsumo: bonus pazzeschi e guadagno assicurato, come funziona e come fare

Come realizzare un impianto da fonte rinnovabile come ad esempio il fotovoltaico per l’autoconsumo e se conviene.

I prezzi dell’energia elettrica e del gas sono in continua ascesa e le bollette che si vedono recapitare gli italiani sono un vero e proprio salasso, difficile da gestire all’interno del budget familiare.

Fotovoltaico
Fotovoltaico (Adobe Stock)

Per questo molti si guardano intorno e cercano soluzioni alternative per l’autoconsumo, provenienti da fonti rinnovabili. Riuscire a produrre l’energia per il fabbisogno domestico o per una piccola azienda è il sogno di tanti cittadini, in modo da essere indipendenti a livello energetico, senza dover più sottostare ai prezzi stellari delle forniture esterne di luce e gas.

Tutto questo non è impossibile, se si scelgono le fonti rinnovabili giuste che garantiscono condizioni ideali per la produzione. Nel nostro Paese sono presenti oltre 900 mila impianti fotovoltaici, soprattutto installati su utenze domestiche. Molti di essi sono stati realizzati grazie alle agevolazioni fiscali previste per ridurre l’impatto ambientale. Vediamo quindi in cosa consiste l’autoconsumo, come funziona e se è davvero conveniente.

Cos’è l’autoconsumo e come funziona

L’autoconsumo consiste nella capacità di produrre energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico o l’eolico, ed utilizzarla per soddisfare le proprie necessità energetiche. Significa quindi produrre energia che viene consumata in loco, senza essere immessa nella rete elettrica. Il funzionamento è semplice: tutta l’energia generata dalla fonte rinnovabile si utilizza soltanto per soddisfare i bisogni dell’immobile, che sia un’unità abitativa, un negozio, un ufficio o uno stabilimento.

I vantaggi dell’autoconsumo

Scegliere di utilizzare l’energia prodotta da fonti rinnovabili per l’autoconsumo ha innumerevoli vantaggi sia a livello ambientale che economico. In particolare si azzerano i costi variabili delle bollette che sono quelli relativi a oneri di sistema, quota energia e imposte varie come Iva e accise. L’autoconsumo si rivela molto conveniente quando si riesce ad utilizzare l’energia elettrica prodotta al posto del gas, quindi per la climatizzazione di casa e per la cottura privilegiando piani a induzione.

Installare un impianto fotovoltaico a casa ha certamente costi di realizzazione dispendiosi che però in questi anni si possono ammortizzare con le tante agevolazioni previste per chi sceglie la strada green della sostenibilità ambientale. Gli interventi di questo tipo consentono ai privati cittadini l’accesso al Superbonus 110%, all’Ecobonus al 65% e a detrazione IRPEF del 50%. Le aziende che intendono realizzare un impianto fotovoltaico invece possono usufruire del super ammortamento del 130% del valore della spesa.

Guadagno e livelli raggiungibili

Gli impianti fotovoltaici domestici possono raggiungere livelli di autoconsumo del 20-30 o anche del 50%, in base ai kwh prodotti rapportati a quanti ne vengono subito consumati. Con il fotovoltaico si può anche guadagnare, nel caso in cui l’energia generata sia maggiore rispetto a quella che si utilizza. Esistono infatti dei meccanismi volti ad incentivare la cessione di questa energia inutilizzata come il Ritiro Dedicato, il DM Isole Minori o lo Scambio sul Posto.

Impianto fotovoltaico con o senza accumulo

L’impianto fotovoltaico può essere senza o con accumulo. Nel primo caso l’impianto solare non è provvisto di un sistema per catturare e conservare l’energia elettrica. Dunque serve soltanto per l’autoconsumo sfruttando l’energia prodotta in quel momento dall’impianto. Ciò significa che funziona di giorno mentre la notte se si ha bisogno di corrente elettrica essa verrà prelevata dalla rete.

Invece l’impianto fotovoltaico con accumulo permette di essere quasi indipendenti dal punto di vista energetico perché a fronte di una grande richiesta di energia essa è disponibile anche nei fine settimana e nelle ore serali.

Conclusione

Le fonti energetiche rinnovabili rappresentano il futuro e sono sempre di più le persone che vogliono maggiori informazioni sull’argomento. Per questo il Gestore dei Servizi Energetici ha creato un sito specifico sull’autoconsumo, autoconsumo.gse.it nel quale è possibile effettuare una simulazione per capire quanto si può risparmiare se si sceglie di autoprodurre l’energia per il proprio fabbisogno. Il portale fornisce tutti i dati utili e le guide per comprendere meglio il mondo del fotovoltaico per l’autoconsumo.

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