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Meglio usare il Bancomat o la carta prepagata? La risposta non è scontata

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Due prodotti tra i più utilizzati in assoluto nel nostro quotidiano. Bancomat o carta prepagata, ecco servite tutte le differenze.

Carta (Adobe)

I tempi che viviamo sono caratterizzati dal sempre più impellente bisogno di strumenti on line che ci consentano di sfruttare al meglio la mole di prodotti a disposizione per la semplificazione di quello che è il nostro quotidiano. Disponiamo di ogni genere di tecnologia ormai, che aiuta a spostarci, a muoverci con disinvoltura in ogni luogo, ad informarci da ogni angolo della terra, a comprendere qualora si voglia tutto ciò che ci circonda attraverso la mole da filtrare di informazioni disponibili ecc ecc. Altro vantaggio più che interessante riguarda le tipologie di pagamenti. Il digitale ci da la possibilità di evitare l’utilizzo del denaro contante.

Oggi non è più importante quanti soldi abbiamo in tasca, ma quali strumenti di pagamento utilizziamo. Carta di credito, bancomat, o carte prepagate. La differenza tra gli ultimi due prodotti citati è tutta nella natura del prodotto stesso. In ogni caso parliamo di strumenti ormai utili ad effettuare a tutti gli effetti acquisti sul web oppure tranquillamente presso tutti i negozi e i grandi store che accettano pagamenti digitali, praticamente tutti. La differenza tra bancomat e carta prepagata come detto è nella natura del prodotto stesso, dalla tipologia di utilizzo, dalla dinamicità per certi versi dello strumento che scegliamo di utilizzare.

Bancomat o carta prepagata: le caratteristiche di due diversi strumenti

Per quel che riguarda le differenze sostanziali tra i due prodotti è bene sottolineare quanto ad incidere come anticipato sia la natura stessa del prodotto. Nel caso del bancomat parliamo di uno strumento legato ad un conto corrente, che consente di spendere, per dirla in breve, di utilizzare i soldi presenti su un conto corrente bancario o postale. Nel caso specifico quindi possiamo sia prelevare al bancomat e sia spendere in determinati negozi attingendo risorse ad un conto corrente di nostra proprietà, a noi intestato, insomma. Caso ben diverso, invece è quello che riguarda la carta prepagata.

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Per quel che riguarda la carta prepagata, lo dice il nome stesso, parliamo di uno strumento generalmente ricaricabile, quindi pagato in anticipo. Disponiamo quindi di un saldo dal quale possiamo attingere per prelievi al bancomat o per spese in tutti i negozi disponibili a quel tipo di pagamento. In alcuni casi, però, cosi come il più classico dei conti correnti, le carte prepagate dispongono i Iban, il che consente di ricevere, ad esempio l’accredito diretto di stipendio o pensione. L’Iban consente quindi di ricevere bonifici, evitando quindi le ricariche on line o presso le ricevitorie abilitata, tutt’altra musica, insomma.

Paolo Marsico

Giornalista pubblicista dal 2012 con numerose collaborazioni alle spalle tra carta stampata e web. Appassionato di scrittura e tra le altre cose di cinema, calcio e teatro. Autore racconti brevi, poesie e testi per il teatro.

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