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C’è una banconota rarissima in circolazione: vale migliaia di euro

Esiste una banconota da 1.000 dollari che oggi ha un vallore importante. Inoltre al momento sarebbe ancora in circolazione.

Banconota (AdobeStock)

Il dollaro è da sempre una delle monete più iconiche e anche più antiche. Negli anni è stato prodotto in diversi tagli e versioni. In particolare come banconota, dal 1934, sono spariti i tagli superiori a quelli da 100. Sino a quel momento, infatti, in circolazione c’erano anche banconote da 100mila dollari.

Dal 1934 in poi si è deciso di adottare i tagli classici che tuttora permangono di: 5, 10, 20, 50 e 100 dollari. Per quanto concerne la banconota da 1 dollaro e da 2 sono state immesse rispettivamente nel 1963 e nel 1976. Come spesso accade però alcune cartamoneta restano ancora in circolazione e raggiungono quotazioni davvero altissime.

La banconota che tutti vorrebbero nel proprio portafogli

Banconota Alexander Hamilton 1.000 dollari del 1918 (Google Images)

Uno dei casi più eclatanti riguarda la banconota da 1.000 dollari della serie 1918 che raffigura Alexander Hamilton. Attualmente si stima che in circolazione ve ne siano solo 150, il resto invece sono custodite in alcuni musei. Proprio la rarità di questa cartamoneta la rende così preziosa.

Attualmente il suo valore si aggira tra i 7mila e gli 8mila euro, non male per una banconota che ha più di 100 anni. Certo nulla a che vedere con la famosa Grand Watermelon, che è stata battuta all’asta alla cifra record di 3 milioni di euro. A differenza di quella però, la 1.000 dollari del 1918 è ancora in circolazione, anche se è complicato che la riceviate come resto per la vostra spesa.

LEGGI ANCHE >>> Se possedete questa banconota avete svoltato: ha un valore inestimabile

Il dollaro negli ultimi anni ha ricevuto una frenata rispetto al passato. Anche per noi italiani il suo fascino è un po’ calato da quando con l’euro siamo diventati la moneta più forte. Oggi, infatti, un dollaro equivale a circa 1,20 euro. Questi tassi di cambio però nulla hanno a che vedere quando si parla di banconote rare come questa.

Antonio Russo

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