Banconote delle quali con molta probabilità non si è mai sentito parlare. Il loro valore è più che sorprendente.
Il collezionismo, cosi come è ben noto, si nutre di dinamiche, storie e fattori che sono spesso, ai poco addentrati in certe realtà, alquanto incomprensibili. Il rischio concreto, per chi non è al passo con i tempi, se cosi si può di re, per chi non conosce quelle che sono le dinamiche vincenti che fanno grande questa passione, è quello di essere tagliati fuori, non restare aggiornati. Considerare molto meno di quanto si debba determinati pagine della nostra storia, che si tratti di monete o banconote.
Ci sono banconote che appartengono di diritto alla storia del nostro paese, che probabilmente nessuno conosce. Parliamo di esemplari di prova, stampati nei tagli da 1-2-5-10 per essere utilizzati in Austria successivamente all’eventuale invasione o vincita della guerra. Parliamo della Pima guerra mondiale, parliamo di un periodo storico in cui era logico prepararsi a certe eventualità. Chiaramente, quei biglietti, oggi rappresentano un vero e proprio tesoro stampato su carta, grossa, nemmeno filigranata.
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Biglietti, banconote, nei tagli prima specificati di occupazione per Venezia Giulia e Venezia Tridentina. Realizzate in gran segreto dall’Officina Carte Valori di Torino, prevedendo l’invasione di quei particolari territori. Si utilizzarono, per l’occasione, banconote italiane con su applicate sovrastampe con nuove immagini e scritte, in modo da poterle identificare nel minor tempo possibile. Le banconote, come anticipato furono realizzate su carta rigida e non su quella filigranata, generalmente utilizzata.
La cosa davvero eccezionale è il valore che queste banconote hanno acquisito nel corso degli anni considerata la loro storia e considerati, di fatto, anche gli anni trascorsi da allora, parliamo di più di un secolo. Ognuna di queste banconote conserva una valutazione di circa 15mila euro, valore assolutamente eccezionale. L’intera serie, in passato è stata battuta ad un’asta anche a 50mila euro. Pezzi davvero unici quindi, spesso del tutto ignorate dai collezionisti poco informati. Un pezzo di storia italiana ad un prezzo davvero inimmaginabile.
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