Benzina e diesel, ci risiamo: nuovi aumenti, i motivi dei prezzi in rialzo

Si torna a parlare di aumenti benzina e diesel con i costi in rialzo: le ragioni e quale prospettive di risparmio, ecco a seguire dettagli in merito 

C’è sempre grande attenzione quando si parla di carburanti, con tanti aspetti di interesse come nel caso di un nuovo giro di aumenti con prezzi in rialzo riguardo benzina e diesel. Complicata la situazione mentre si vanno a registrare aumenti circa i prezzi fissati dai distributori.

Caro-carburante
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Aumenti dunque sui carburanti con e senza marchio, secondo quanto si legge da Money.it che menziona lo studio sulle medie ad opera di Staffetta Quotidiana in base a quelle praticate da parte di gestori e la cui comunicazione riguarda l’Osservatorio del Ministero dello Sviluppo Economico.

In merito all’affidabilità circa le stime, la certificazione si lega all’adozione delle modalità di indagine, mentre riguardo il bacino di riferimento dello stesso studio, questo – si legge – riguarda all’incirca quindici mila impianti. Quindi, una grossa fetta del mercato e la possibilità di proporre un quadro fedele nel complesso, e al contempo aggiornato.

Se l’analisi della situazione interessa da vicino gli utenti, a maggior ragione è oggetto di interesse ciò che potrà accadere nel prossimo futuro, e occorre soffermarsi su di un aspetto in merito. Si legge infatti che il prolungarsi di tale periodo così complicato per le tasche degli automobilisti si prefiggerebbe quale un cupo presagio. Il rialzo dei costi potrebbe anche restare. A seguire le ragioni e il focus sui quanto costa oggi il carburante ed i valore circa i rifornimenti alle pompe.

Benzina e diesel prezzi ottobre: alcuni dettagli

Non mancano spunti e temi di interesse quando si parla in generale di caro-carburante, benzina e diesel, con l’attenzione alta che riguarda anche i bonus che possono essere approfonditi: qui per saperne di più.

Tornando al tema in oggetto, approfondito da Money.it, anzitutto per quanto riguarda i prezzi praticati al self service circa la benzina, i costi medi si attestano su 1,653€/litro, con un +11millesimi di aumento al confronto del precedente fine settimana. In modo analogo, circa la benzina, il prezzo medio praticato per compagnie si attesta su 1,656€/litro. Mentre per le pompe bianche si legge di valori che si attestano a 1,645€/l.

Passando al diesel, circa ai costi medi al self service, il valore che si legge è di 1,903€/litro, con un +14millesimi negli ultimi sette giorni. Circa le compagnie, si legge di 1,948€/litro, alle pompe banche 1,810€/litro.

Il caro-carburante cresce al servito con prezzo medio benzina (1,797€/litro) e si registra un aumento di 1cent settimanale. La benzina servita ma rispetto alle compagnie, porta il costo a 1,840€/litro e 1,707€/l alle pompe bianche. Rispetto al servito diesel, si legge di 1,903€/l con un +14millesimi di aumento. E ancora, 1,948€/l al servito per compagnie, mentre alle pompe bianche prezzo medio 1,810€ al litro.

Anche i prezzi del gpl, metano e gnl sono indicati da Staffetta Quotidiana, andando a prendere quale rifermento i tassi chiesti al servito. E nel dettaglio si legge dei prezzi medi gpl in Italia, 0,789€/litro, con l’aumento di 1millesimo, mentre rispetto alle compagne si legge di 0,794€/litro. E ancora, riguardo il prezzo medio gpl – pompe bianche, 0,783€ al litro.

In merito allo studio e circa il metano, i prezzi medi palando di 3,059€/chilo, con flessione di cinque cent, così come di 3234€/chilo (compagnie) e 2,919€/chilo (pompe bianche). Rispetto al gnl in Italia, il prezzo medio è di 3.218€/chilo, e si legge della flessioe di due cent. Poi, 3.318€/chilo (compagnie) e 3,146€/chilo (pompe bianche).

Aumento carburante, perché la benzina sale

Andando a fare un riepilogo in generale, si potrebbe dire che i prezzi applicati circa le autostrade nazionali vedono la benzina self service con 1.754€ – litro, 2,022 servito, gasolio self service 1,856€ – litro, 2,115 servito. E ancora, gpl 0,890€ – litro, metano 3,691€ – chilo, e gnl 3,124€ – chilo.

I recenti aumenti in alcune zone del Paese sono andati diffondendosi in tutta Italia andando a delineare un tangibile cambio verso l’atto dei prezzi medi. La spesa dunque è più salata e i costi del cabrante sembrano continuare a crescere, ma per quale ragione? Gli aumenti sui listini dei principali marchi seguono la scia dell’aumento in merito alle quotazioni dei prodotti raffinati, inseguito al taglio annunciato riguardante la produzione di greggio. Una misura che prenderà il via sin da novembre dell’anno corrente.

Occorre tener presente un aspetto, sottolinea Money.it, ovverosia che Opec ha disposto il taglio circa ala produzione di due milioni di barili di greggio al giorno, ovvero sia all’incirca il due per cento della prod. al mondo. Tale misura abbastanza drastica verrà attuata sin dal mese prossimo, ma si può dire che in un certo qual modo ha già portato uno shock del mercato dalle conseguenze di lungo tempo.

I prezzi della benzina e del diesel stanno ancor risentendo del taglio delle accise, ma tale sistema non durerà ancora a lungo.

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