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Bollo Auto, se noti questo errore non lo paghi: controlla subito la cartella

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Il Bollo Auto è una tassa davvero onerosa per tutti gli italiani. Chi salta un pagamento, poi, va incontro a maggiorazioni ingenti. Ma se nella cartella c’è un errore, è possibile non pagarlo. 

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Ogni anno arriva puntuale la tassa da pagare per chi possiede un veicolo: auto, modo, autocarro che sia. Si tratta del Bollo Auto, un’imposta di proprietà che il cittadino è obbligato a versare dal momento in cui acquista un mezzo. Nonostante anni di polemiche, richieste da parti politiche di abolire questa tassa o di trasformarla per non “infierire” sugli italiani, ad oggi nulla è cambiato. E purtroppo in questi giorni stanno anche arrivando tantissime cartelle esattoriali a chi ha saltato qualche bollo. La dimenticanza si paga cara, perché al momento in cui arriva una cartella di pagamento la cifra iniziale è già salita di un bel po’. Purtroppo non c’è niente da fare, la Legge parla chiaro, il Bollo va pagato. Ci sono dei casi, però, in cui vengono effettuati degli errori. Che possono dunque essere impugnati per evitare di pagare. Andiamo a scoprire come fare.

Bollo Auto, come controllare online il proprio status

Innanzitutto, se abbiamo perso i cedolini, oppure non ricordiamo di aver saltato qualche pagamento, possiamo controllare la nostra situazione in pochi clic. Tramite un decreto Legge approvato a gennaio 2022, sono state aggiornate e modificate le possibilità di accesso agli Enti di riscossione e amministrativi.

Più nello specifico, la volontà è stata quella di “migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa. Ciò al fine di favorire la sinergia tra processi istituzionali afferenti ad ambiti affini. E favorire la digitalizzazione dei servizi e dei processi attraverso interventi di consolidamento delle infrastrutture, razionalizzazione dei sistemi informativi e interoperabilita’ tra le banche dati“.

In pratica, chi vuole controllare se ha pagato il bollo o se mancano dei pagamenti, non dovrà più consultare il sito o gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate. Potrà farlo comodamente dal sito ACI, che ha predisposto una sezione apposita.

L’errore che ti permette di “non pagare” il Bollo

Purtroppo, come già detto, se arriva una cartella di pagamento significa (al 99%) che si deve onrare il debito. Tuttavia, alcune volte anche chi emette le disposizioni può sbagliare. Se nella cartella, infatti, sono presenti “vizi di forma”, il cittadino può contestarla. Ricordiamo che si può fare entro 60 giorni dal ricevimento della stessa. Ad esempio, se nel documento non è indicato il nome del responsabile del procedimento, il cittadino può opporsi. E ottenere ampie possibilità di non pagare il Bollo.

Vi può anche essere il caso che la cartella arrivi, ma che sia inerente ad una tassa già pagata. Anche in quel caso, ovviamente, il cittadino può fare ricorso. Presentando la ricevuta dell’avvenuto pagamento non sarà tenuto a versare di nuovo l’importo.

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