Il+bonifico+parlante+esiste+davvero%3A+ecco+cos%26%238217%3B%C3%A8+e+a+cosa+serve
tradingit
/bonfico-parlante-utilita-caratteristiche/amp/
News

Il bonifico parlante esiste davvero: ecco cos’è e a cosa serve

Published by

Uno strumento che forse in molti ignorano ma che per alcune operazioni è praticamente determinante. Scopriamone i dettagli.

Bonifico (Adobe)

Gli ultimi mesi sono fortemente caratterizzati dalla presenza di provvedimenti a parte del Governo presieduto da Mario Draghi che vanno ad incentivare praticamente qualsiasi cosa. Siamo passati dal bonus vacanza a quello per le terme, dal monopattino alla bici elettrica passando per tv e decoder, senza dimenticare quello che forse ha più di tutti centrato le esigenze e le aspettative dei cittadini, il Superbonus 110%. In questo caso, però, accedervi non è di certo l’operazione più semplice di questo mondo.

Parliamo di un provvedimento che può coprire l’intera totalità delle spese effettuate per ristrutturare casa e non solo. In questo caso, però, cosi come abbiamo specificato in precedenza l’iter burocratico può rappresentare in parte un ostacolo considerato l’elevato numero di moduli, richieste, certificazioni e quant’altro da presentare per rendere effettivamente attivo il bonus. Questo provvedimento tende a migliorare la qualità del patrimonio disponibile per ogni italiano, una azione molto interessante e si spera proficua per il nostro paese.

Il bonifico parlante necessario per il Superbonus 110%: ecco perchè

Nel caso specifico della richiesta del Superbonus 110%, è necessario in fase di riconoscimento dei compensi pattuiti con le imprese che hanno materialmente svolto i lavori effettuare il pagamento tramite bonifico parlante. Questo tipo di bonifico risulta molto più completo rispetto a quello cosiddetto orinario grazie alla presenza del codice fiscale del mittente oltre a numerose altre informazioni, come la partita ia dell’azienda che ha effettuato i lavori, ad esempio. La presenza di questo tipo di operazione risulta in effetti assolutamente determinante.

LEGGI ANCHE >>> Quando fate un bonifico postale state attenti a non superare questa cifra

Nel caso in cui dovesse verificarsi la situazione in cui il mittente prende a servirsi di un bonifico ordinario al posto di quello parlante scatterebbero subito una serie di obbligatorie modifiche. Il tutto si può correggere, secondo quanto riferito dall’Agenzia delle entrate, chiedendo all’impresa che ha effettuato i lavori di sottoscrivere una dichiarazione ai sensi del DPR/2000, in cui si attesti che il denaro ricevuto rappresenta il corrispettivo per prestazioni fornite in forza a delle agevolazioni. Tutto risolto, insomma.

Paolo Marsico

Giornalista pubblicista dal 2012 con numerose collaborazioni alle spalle tra carta stampata e web. Appassionato di scrittura e tra le altre cose di cinema, calcio e teatro. Autore racconti brevi, poesie e testi per il teatro.

Recent Posts

Basta una email per annullare una delibera? Il rischio nei verbali condominiali

Una semplice email può sembrare innocua, ma nel mondo del condominio può cambiare il destino…

32 minuti ago

Corse al pieno e prezzi fuori controllo: il panico da benzina è appena iniziato e spuntano le taniche di riserva

File ai distributori, taniche di riserva, volti tesi e litigi per un pieno: non è…

3 ore ago

Bonus di 1.400 euro per andare in vacanza: invia subito la domanda all’INPS

Si può usufruire di un bonus di 1.400 euro e andare in vacanza gratis. Ecco…

4 ore ago

Prezzi alle stelle: perché c’è la fila e ressa ai compro oro (e anche le fedi nuziali finiscono sul banco)

Oro alle stelle, ma pochi lo sanno davvero: ecco perché sempre più persone stanno vendendo…

5 ore ago

Ecco chi guadagna davvero in Borsa (e non è chi pensi)

Molti credono che il vero guadagno in finanza arrivi solo muovendosi velocemente. Ma cosa succede…

13 ore ago

Il debito USA è fuori controllo? La verità che fa tremare Wall Street

Cosa succede quando una delle economie più grandi del mondo rischia di non poter pagare…

14 ore ago