Bonus e agevolazioni per smart working e trasporti pubblici;: ecco le novità previste dal Decreto aiuti

Bonus e agevolazioni e rallentamento dell’inflazione possono ridare slancio a imprese e lavoratori; ecco tutte le novità previste dal Governo.

Diminuire i contagi e mantenere in contatto i genitori con i propri figli minorenni è divenuta una priorità riconosciuta dal governo.

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La situazione dell’economia reale non molto incoraggiante e questo insieme all’inflazione, sarà determinante per la prossima decisione della Bce. A questo si allineano anche gli interventi del Governo per compensare la spesa di lavoratori e famiglie.

Uno dei primi interventi è la proroga dello smart working per i dipendenti del settore privato a maggior rischio di contagio, nonché per le famiglie che hanno bambini e ragazzi di età inferiore a 14 anni. La condizione in questo caso è che nel nucleo familiare non vi sia un altro genitore beneficiario che ha sospeso o cessato l’attività lavorativa. Il diritto del lavoro in remoto dovrebbe essere esteso fino al 31 dicembre.

A chiedere la proroga è stato il ministero del lavoro; questo permetterà alle aziende di mantenere attiva la condizione per i propri dipendenti che hanno una maggiore vulnerabilità. Grazie alle disposizioni si prendono in considerazione variabili come età, immunodepressione, svolgimento di terapie salvavita o altre patologie destabilizzanti.

Bonus trasporti pubblici fino al 31 dicembre 2022

Tra le altre misure previste nel decreto aiuti bis quelle relative a contrastare l’aumento dei prezzi. Ci sono fattori come il rallentamento della crescita che può stabilizzarli, allo stesso tempo però altri fattori potrebbero agire in senso opposto, mantenendo alti i prezzi. Per contrastare questi fattori come il prezzo delle materie prime e la debolezza dell’euro sono previste già dal mese di settembre interventi sul costo dei trasporti pubblici.

Ieri i ministri del lavoro e quello delle Infrastrutture hanno firmato il decreto attuativo per il bonus trasporti. L’agevolazione pari a 60 euro può essere richiesta dai cittadini con un reddito fino a 35.000 euro e potrà essere speso per un solo abbonamento, annuale o anche mensile, fino al 31 dicembre 2022. Il buono è utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili relativi ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, compreso quello ferroviario.

Si tratta di un sostegno concreto al reddito per studenti, lavoratori, pensionati, per contrastare l’impoverimento delle famiglie conseguente alla crisi energetica in corso. La domanda va presentata accedendo con le proprie credenziali al sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it

Oltre a questo la misura potrà incentivare l’uso del trasporto pubblico locale e diminuire l’inquinamento. Consideriamo questa misura importante anche per garantire la continuità dell’azione di Governo e lenire la pressione dei mercati internazionali. Anche l’agenzia S&P che conferma il rating dell’Italia BBB, si è detta preoccupata per l’interruzione delle riforme e ha rivisto al ribasso l’aspettativa futura che passa da positiva a stabile. La caduta del governo rappresenta per l’istituto un rischio di rallentamento nella crescita del nostro paese.

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