L’anno prossimo tutti coloro che ne hanno bisogno potrebbero avere diritto al Bonus Badante. L’aiuto economico è estremamente richiesto: i dettagli
In Italia, così come in altri paesi ricchi e sviluppati, l’età media della popolazione è sempre più alta. Questo è determinato da più fattori: la medicina fa passi da gigante e trasforma in curabili patologie prima mortali; in secondo luogo, i miglioramenti dello stile di vita consentono di arrivare ad età più avanzate senza problemi. A peggiorare il tutto, poi, il fatto che la natalità sia in netto calo: il numero degli anziani, quindi, cresce sempre di più a fronte di sempre meno nuovi nati.
L’aumento del numero di anziani e l’età media sempre più avanzata comportano delle necessità sociali che fino a qualche anno fa erano decisamente meno urgenti. Ne è un esempio la vasta richiesta di badanti, cioè professionisti che per lavoro si prendono cura degli anziani non più autosufficienti o, se autosufficienti, con la necessità di avere un aiuto in casa e nelle mansioni di tutti i giorni. Nel 2025, a tal proposito, potrebbe arrivare il Bonus Badante: tutti i dettagli.
Nel 2025, tutti gli anziani che hanno assunto una badante con regolare contratto a tempo indeterminato potranno godere di importanti sgravi e sostegni economici. Questo tipo di assistenza domiciliare, infatti, ha costi importanti che spesso si riversano sulle famiglie dell’anziano bisognoso e che, a lungo andare, svenano tutti i risparmi: grazie al Bonus Badante, però, potranno godere di un esonero fino a un massimo di 3mila euro all’anno in merito ai contributi assicurativi e previdenziali.
Obiettivo di questa misura è quello di supportare tutte le famiglie che si trovano in questa situazione, nonché quello di incentivare l’assunzione regolare di personale qualificato nel settore dell’assistenza. Per godere del Bonus Badante si deve avere un’età minima di 80 anni e un ISEE non superiore a 6mila euro. Il richiedente, cioè l’anziano, deve inoltre percepire l’indennità di accompagnamento.
Il Bonus Badante può essere richiesto in molte circostanze, sebbene esistano alcune limitazioni. Non lo si può ottenere se, nei mesi precedenti alla richiesta, c’è stato un rapporto lavorativo cessato tra quel lavoratore e l’anziano stesso, nonché nel caso in cui ad essere assunto come badante sia un famigliare. Sono invece ammesse come attività valide per la richiesta del Bonus Badante l’assistenza a ciechi civili, a sacerdoti, a comunità religiose o a militari.
Scopriamo come accedere all’esenzione dall’IMU. Occorre conoscere bene le differenze tra dimora e residenza. Quando…
Una stagione che non passa inosservata per chi vive o osserva i mercati: un periodo…
Un’agevolazione fiscale confermata fino al 2027 promette di alleggerire la spesa per climatizzare casa. Dati,…
Lo dice la Cassazione nell'ordinanza n. 22289/2025, lavorare di domenica dà diritto al risarcimento, cosa…
Ottimi risultai raggiunti, il contratto farmacisti prevede un aumento per questi lavoratori da 180 euro.…
Esenzioni e sospensioni, si può dire addio all'IMU in questi nuovi casi, ecco di quali…