Bonus cancro 2025, oltrepassata una certa somma, ci vuole un certificato medico. Tutti i chiarimenti per sapere cosa fare
Il cancro è senza dubbio una delle più brutte malattie che possono colpire l’essere umano. Nonostante la ricerca stia facendo passi in avanti da molti anni, in linea generale, non è ancora stata trovata una cura definitiva.

Per questa ragione, è fondamentale fare prevenzione, per intervenire il prima possibile, nel caso in cui emergano delle problematiche più serie. Ecografie, tac, screening, analisi del sangue, dietro prescrizione medica, sono tutti modi per monitorare la propria salute.
Per coloro che invece hanno contratto un cancro, le cure hanno dei costi, e a volte possono pesare parecchio sul portafogli. Tutto dipende dal tipo di problema che si ha e da quali sono le risorse a disposizione. A tal proposito, ci sono degli incentivi per queste persone, e naturalmente dei requisiti per accedervi.
Scopriamo uno dei bonus messi in campo, per contribuire al supporto delle varie spese che questa malattia richiede.
Bonus cancro 2025, cos’è a chi spetta: tutti i chiarimenti
Il cancro, purtroppo, può colpire diversi organi del nostro corpo e per questo la salute va monitorata come si deve.

Tra gli incentivi per chi soffre di questa patologia, c’è anche il bonus tiroide INPS 2025. Si tratta di una prestazione economica destinata a coloro che abbiano invalidità civile riconosciuta, per via di patologie legate a questo importante organo, che tra le altre cose, regola il nostro metabolismo.
Il sostegno è indirizzato a chi ha un’invalidità civile riconosciuta, per via della malattia alla tiroide, dal 74% in poi. Per poterlo ottenere, bisogna avere una malattia tiroidea ritenuta invalidante, avere invalidità civile dal 74% in su, risiedere in Italia e non avere un reddito che oltrepassi una certa soglia.
Le patologie della tiroide riconosciute, sono quelle in cui l’ipotiroidismo è ritenuto grave. In questi contesti, la tiroide non genera abbastanza ormoni e il paziente è stanco, prende peso o ha dei problemi a livello cognitivo.
Oppure, ipertiroidismo che porta a una seria perdita di peso, e causa ansia, problemi di cuore. E ancora, il cancro alla tiroide, che può anche portare il paziente a doversi operare, asportando anche l’intero organo.
Ovviamente, l’INPS valuta ogni caso, per cui il bonus non spetta a tutti, in automatico. Per quanto concerne l’importo dell’incentivo, per un’invalidità tra 74% e 99%, l’assegno mensile va in base al livello di invalidità.
Per un’invalidità del 100%, si può avere una somma di max 550 euro al mese. L’assegno va rinnovato ogni tot tempo, previa certificazione, a meno che non si verifichi che esiste un danno permanente.