Bonus elettrodomestici 2025 con 200 € di sconto da spendere entro 15 giorni e fondi da 48,1 milioni di €

Il nuovo bonus elettrodomestici prevede un voucher fino a 200 € per le famiglie con redditi medio-bassi. Una misura pensata per favorire il ricambio tecnologico e l’efficienza energetica. Attenzione però: il buono dovrà essere speso entro 15 giorni dalla sua emissione.

Il bonus elettrodomestici entra nella fase operativa. Dal 23 ottobre i produttori possono registrarsi alla piattaforma gestita da Invitalia, mentre dal 27 ottobre toccherà ai venditori. Solo dopo questa fase preliminare, i consumatori potranno richiedere il voucher tramite App IO o portale dedicato, accedendo con SPID o CIE. Il contributo arriva fino a 200 € e copre il 30% del costo dell’elettrodomestico nuovo, a condizione che venga consegnato al rivenditore un modello vecchio della stessa tipologia e di classe energetica inferiore, destinato allo smaltimento corretto.

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Bonus elettrodomestici 2025 con 200 € di sconto da spendere entro 15 giorni e fondi da 48,1 milioni di €-trading.it

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha chiarito che il bonus potrà essere richiesto una sola volta per nucleo familiare. L’importo massimo riconosciuto è di 100 €, che sale a 200 € per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 € annui. La misura resterà attiva fino all’esaurimento dei fondi disponibili, pari a 48,1 milioni di euro.

Come ottenere il bonus e requisiti richiesti

Per ricevere il voucher è necessario dimostrare di possedere i requisiti stabiliti dalla normativa. Innanzitutto, il richiedente deve consegnare un elettrodomestico obsoleto equivalente a quello che intende acquistare: ad esempio, un vecchio frigorifero al posto del nuovo frigorifero. L’apparecchio sostituito deve avere una classe energetica più bassa rispetto al nuovo modello scelto. Questa condizione è stata introdotta per stimolare il ricambio tecnologico e ridurre i consumi.

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Come ottenere il bonus e requisiti richiesti-trading.it

Il bonus si applica come sconto in fattura, quindi il cittadino non riceverà denaro ma pagherà direttamente di meno al momento dell’acquisto. Possono rientrare tra i prodotti ammessi lavatrici, asciugabiancheria, lavasciuga, frigoriferi, congelatori, forni, piani cottura e cappe. La procedura di richiesta è semplice: una volta disponibile il portale, basterà accedere tramite identità digitale e compilare la domanda. Dopo la validazione, il voucher dovrà essere utilizzato entro 15 giorni, pena la decadenza del beneficio.

Durata del voucher e impatto per famiglie e mercato

La caratteristica peculiare di questa misura è la scadenza breve del buono: solo 15 giorni dall’emissione. Questo obbliga i consumatori ad avere già un acquisto pianificato, evitando che i fondi rimangano inutilizzati. Gli esperti del settore sottolineano che il meccanismo è pensato con un duplice obiettivo: da un lato sostenere i consumatori con redditi medio-bassi, dall’altro accelerare il rinnovo tecnologico degli elettrodomestici in ottica di efficienza energetica.

Un caso pratico: una famiglia con ISEE di 24.000 € che decide di acquistare un frigorifero da 650 € consegnando quello vecchio potrà ottenere uno sconto immediato di 200 €, pagando solo 450 €. In assenza di ISEE sotto la soglia, la stessa operazione garantirebbe invece un contributo massimo di 100 €. Questo esempio evidenzia come la misura abbia un impatto diverso in base al profilo economico dei beneficiari.

Questo meccanismo, sottolineano gli analisti del settore, punta a un duplice effetto: da un lato incentivare il ricambio tecnologico, dall’altro garantire sostegno economico alle famiglie con redditi medio-bassi. La chiave sarà rispettare tempi e requisiti, perché i fondi, seppur consistenti, sono limitati.

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