Bonus INPS: serve il QR Code ma niente panico, usarlo è facile e vale tanti soldi

Rivoluzione tecnologica con il nuovo Bonus INPS: accesso facilitato a oltre 50 servizi digitali.

Arrivano ben oltre 50 servizi digitali, la rivoluzione tecnologica inizia proprio con il Bonus INPS. L’accesso al sistema diventa più rapido e veloce, grazie al QR Code introdotto per i giovani tra 18 e 30 anni. Questo verrà inviato dall’ente in una busta e mediante la sua scansione, si entrerà in uno spazio digitale “personalizzato” con strumenti utili all’orientamento del mondo del lavoro e della gestione della propria condizione contributiva e previdenziale. Cosa si può fare?

sfondo banconote euro e telefono con Qr code
Bonus INPS: serve il QR Code ma niente panico, usarlo è facile e vale tanti soldi- Trading.it

L’accesso rapido permette di usufruire di servizi dedicati come la consultazione dell’estratto conto contributivo, la domanda dell’ISEE, la richiesta dell’Assegno Unico, la Naspi e tutto ciò che concerne sussidi e bonus familiari. Tutti gli strumenti di supporto all’occupabilità, come anche l’ADI.

Insomma si tratta di una gestione degli aspetti burocratici “molto più rapida”, ma soprattutto a portata di mano. Avere questa possibilità per quanto concerne la propria posizione previdenziale, non è affatto poco. C’è persino la guida digitale “Cody” messa a disposizione per esplorare le varie opportunità disponibili.

Come funziona il nuovo sistema, indicazioni pratiche per il Bonus INPS

Arrivati a questo punto, dopo aver capito cosa comporta il nuovo Bonus INPS e aver individuato tutte le attività di sistema, si accolgono le mosse da porre in essere per utilizzare nel concreto il QR Code.

telefono inquadra Qr code
Come funziona il nuovo sistema, indicazioni pratiche per il Bonus INPS- Trading.it

Come funziona praticamente il QR Code? Questo non permette di candidarsi direttamente per le offerte di lavoro, ma facilita l’accesso agli strumenti informativi e gestionali. Tali accessi ai servizi mediante smartphone sono cresciuti molto.

Si è registrato un incremento del +200% per l’ISEE, un altro aumento del 186% per lo stato dei pagamenti, ancora una crescita del 78% per l’estratto conto contributivo, ed infine un ultimo raddoppio del 46% per la domanda NASPI. Questi sono i dati alla mano predisposti per il 2025.

I suddetti servizi sono disponibili solo con credenziali sicure, appunto SPID, CIE e CNS, il tutto garantendo elevati livelli di sicurezza e di privacy. Lo stesso sistema è integrato con l’App INPS, assistenti virtuali e automatismi al fine di accelerare le pratiche e ridurre i tempi di risposta.

Per l’ADI, cioè l’assegno di inclusione, si prevede una vera digitalizzazione. Questo ha sostituito il RdC, Reddito di Cittadinanza, e nel mese di giugno 2026 l’importo calcolato nella media, è stato erogato a circa 669 euro. Per poter ottenere l’ADI, il beneficiario deve inoltre registrarsi sulla piattaforma SIISL, e sottoscrivere il PAD, Patto di Attivazione Digitale, per poi partecipare a percorsi personalizzati di inclusione sociale e lavorativa.

Ciò assume il nome di GOL del PNNR. Infine, bisogna sapere che l’iniziativa del QR Code fa parte di una strategia più ampia dell’INPS, quella che ha il fine di rendere digitale e accessibile l’interazione tra i cittadini e l’ente previdenziale.

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