Buoni spesa per famiglie: la soluzione al caro prezzi offerta dallo Stato

Lo Stato ha deciso di offrire una soluzione al rincaro dei prezzi, erogando un buono spesa per famiglie del valore di 800 euro.

La crisi economica ha provocato un’impennata vertiginosa del tasso d’inflazione. Di conseguenza, è avvenuto l’aumento dei prezzi dei generi di prima necessità e la perdita del potere di acquisto di pensioni e stipendi.

Buoni spesa per famiglie
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La situazione, per le famiglie italiane e non solo, è estremamente critica. Milioni di cittadini, infatti, si stanno pericolosamente avvicinando alla soglia di povertà.

Per questo motivo, il Governo ha deciso di mettere in campo tutte le risorse che ha a disposizione per offrire un sostegno economico a chi ne ha bisogno.

Con l’intento di contrastare il rincaro dei prezzi, si è deciso di erogare buoni spesa per famiglie del valore di 800 euro. Scopriamo a chi sono indirizzati e come accedervi.

Buoni spesa per famiglie: di cosa si tratta e come funzionano

All’indomani delle elezioni del 25 settembre, l’Italia si è ritrovata con un nuovo Governo. Tuttavia, l’esecutivo precedente, ovvero quello guidato dall’ex Premier Draghi, ha approvato l’erogazione di un aiuto indirizzato a tutte le famiglie in difficoltà.

Ci stiamo riferendo al bonus che eroga buoni spesa per famiglie del valore di €800. Lo scopo di questo beneficio è quello di offrire un supporto a tutti i nuclei familiari e i cittadini in difficoltà.

Dopotutto la crisi economica, l’aumento dei costi, la crescita del tasso di inflazione e la crisi lavorativa hanno messo a dura prova gli italiani, che venivano già da un periodo non facile.

Grazie a questo sostegno economico milioni di famiglie riceveranno un buono spesa da utilizzare per l’acquisto di alimenti.

Il suddetto beneficio in realtà era già stato ampiamente previsto dal Governo nel 2020, nell’anno della pandemia. Anche, in quell’occasione, molte famiglie, in forte difficoltà economica, hanno potuto beneficiare del sostegno offerto dallo Stato.

La misura è stata mantenuta attiva anche per il 2022, in virtù del caro energia e della crisi economica.

Le risorse messe a disposizione sono state distribuite tra i vari Comuni. Sarà, dunque, compito delle Amministrazioni comunali assegnare i buoni spesa alle famiglie che ne hanno maggiore bisogno, stabilendo quali sono i criteri di accesso al bonus.

La somma di denaro erogata in favore dei nuclei familiari a basso reddito sarà dunque stabilita da ogni singolo comune. Tuttavia, l’importo può raggiungere anche cifre rilevanti come 600/800 euro.

I buoni possono essere utilizzati dai fruitori solo per l’acquisto di generi alimentari o di prodotti di prima necessità, ma anche per i farmaci.

Per ottenere il beneficio è necessario presentare domanda al proprio Comune di residenza.

Le modalità di inoltro della richiesta varieranno da Comune a Comune. In linea generale, sarà possibile visionare i criteri di accesso al bonus in seguito alla pubblicazione del bando sul sito ufficiale del Comune. In questo modo, il cittadino interessato potrà conoscere i requisiti e gli importi messi a disposizione.

È prevedibile che per accedere alla misura sarà necessario presentare un indicatore ISEE, in corso di validità. Fermo restando che ogni Comune potrà chiedere al cittadino ulteriori documenti e può stabilire

in autonomia quale sarà la soglia ISEE, che darà accesso al buono spesa per famiglie.

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