La campagna elettorale è iniziata: ecco le prime proposte su pensioni, reddito minimo e tasse sul lavoro

La repentina caduta del governo Draghi ha rimesso i partiti al loro mestiere; quello di proporre alternative utili per governare l’Italia.

La corsa dei partiti nel fare l’interesse degli elettori è ricominciata e in pochissimi giorni si sentono già le prime proposte.

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Autonomia e aumento delle pensioni e sicurezza sono i temi del centrodestra. Reddito minimo garantito e ambientalismo quelli del centrosinistra. Tra le azioni concrete a favore dei cittadini al momento qualcosa c’è; è la proroga di 20 giorni per lo sconto delle accise sui carburanti. Il Governo ha esteso fino al 21 agosto il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano.

La durata limitata della proroga spaventa vista l’imminente scadenza; tuttavia il governo attuale può occuparsi degli affari correnti muovendosi nell’ottica di dover cedere la gestione della cosa pubblica a una nuova maggioranza.

Lo sconto, introdotto nel marzo scorso per calmierare l’impennata dei prezzi energetici, è stato più volte prorogato. Tutte le proroghe guardano anche all’evoluzione della situazione in Ucraina. Nonostante la portata del decreto risente del quadro politico il governo ha raccolto una decina di miliardi.

L’emergenza carburanti è lungi dall’essere finita, il ribasso dei prezzi al dettaglio deve essere sostenuto almeno fino a una risoluzione concreta della guerra commerciale con la Russia. I prezzi della benzina per il self service è arrivata a 1,988 mentre per il gasolio a 1,94 euro. Circa 4 centesimi di differenza ancora molto lontani dall’aumento di prezzo realizzato con l’inizio della guerra pari a 14 centesimi. Il risultato è una spesa per un’auto di media cilindrata di 40 euro in più al mese.

Centro destra e centro sinistra; la campagna elettorale e le proposte dei partiti

Per quanto riguarda le proposte che arrivano dai partiti politici, in tema di energia e costi spuntano fuori le ricette della Lega. Secondo Salvini i problemi su cui occorre un intervento d’urgenza sono bollette, mutui e riforma delle pensioni. La proposta della Lega è Quota 41 che permette di andare in pensione a prescindere dall’età con 41 anni di contributi. L’alternativa scongiurata da tutto il centrodestra e una parte della sinistra è il ritorno a gennaio della legge Fornero.

Per il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi la priorità è invece l’aumento delle pensioni, con un minimo per tutti di 1000 euro al mese per 13 mensilità. Un tema comune per il centrodestra è inoltre quello della sicurezza e della riduzione delle tasse.

PD e M5S hanno invece in mente lo Stato sociale, la difesa del reddito di cittadinanza, l’ambientalismo e la riduzione delle tasse sul lavoro.

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