Carta acquisti 2022: una opportunità importante per chi ha questi requisiti

Come funziona la carta acquisti: chi può chiederla, come e dove, dettagli sulla domanda, requisiti e di cosa si tratta. I particolari

Sono tanti e diversi gli aspetti che hanno a che fare, a vari livelli, con l’economia, che destano attenzione ed interesse, a maggior ragione quando tali spunti riguardano coloro che si trovano in condizioni di difficoltà e quando gli argomenti riguardano le misure di sostegno, come nel caso della carta acquisti. Cosa c’è da sapere al riguardo.

Carta acquisti 2022: una opportunità importante per chi ha questi requisiti
fonte foto: Adobe Stock

La carta acquisti 2022 viene rilasciata a determinate categorie di soggetti che versano in una condizione di difficoltà dal punto di vista economico, e rappresenta un sostegno circa l’acquisto di beni primari.

Ma come funziona la carta acquisti, come viene erogata, come e chi può chiedere la carta acquisti, dettagli sul modulo e sulla domanda e le informazioni a tal riguardo, di seguito.

Carta acquisti 2022: cos’è, come funziona e quanto, requisiti, spesa, sconti

Come viene approfondito da I-dome.com, anche nel 2022 è prevista l’erogazione di buoni spesa mediante la Carta acquisti, si tratta, come in molti sapranno, di una carta prepagata usufruibile al fine di fare acquisti presso supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie aderenti. Così come al fine di pagare utenze di gas e luce, nonché per usufruire di sconti nei punti vendita che sono convenzionati.

La carta viene riservata  a quei cittadini che rispettano determinati requisiti e viene ricaricata in due tranche da quaranta euro l’una; è gratuita e il funzionamento è come quello di una normale carta di pagamento elettronica. Una volta che se ne è in possesso, la ricarica avverrà bimestralmente, in due quote ciascuna da 40 euro, nel totale 80.

L’utilizzo può essere fatto nei negozi alimentari, farmaci e parafarmacie abilitate al circuito Mastercard, e come detto può essere impiegata anche per pagare le bollette o per avere determinati sconti nei punti di vendita convenzionati.

Carta acquisti: domanda e a chi spetta

Sono tanti gli argomenti che possono essere approfonditi quando si parla di agevolazioni e misure a sostegno, quando si parla di economica, e tal riguardo può essere molto importante conoscere come fare per sapere quali bonus si possono avere, una soluzione rappresentata da bonusx.

Inoltre, sul tema bollette, gli aspetti da conoscere circa il bonus sociale e ISEE.

In merito alla carta acquisti, per poterla avere bisogna presentare la domanda tramite modulo e in forma cartacea, spiega I-dome.com, presso Poste Italiane, presentando al contempo il documento di identità in corso di validità ed il modello ISEE, anch’esso in corso di validità.

Rispetto ai requisiti, è bene sottolineare ancora una volta che può essere chiesta solo dai soggetti che rispettano determinate condizioni.

A tal riguardo, si legge.

Età non inferiore di sessantacinque anni. Cittadinanza italiana, ovvero cittadinanza di uno Stato che appartiene all’Unione Europea, ovvero familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea, titolare del diritto di soggiorno o soggiorno permanente. Essere familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare di diritto di soggiorno o soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, ovvero rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria.

E ancora, si legge su I-dome.com, essere cittadini iscritto regolarmente nell’Anagrafe Popolazione Residente, l’anagrafe comunale. Ricevere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, abbiano importo minore di 7.120,39€ l’anno, o 9.493,86€ l’anno se l’età è pari o maggiore di anni 70. Essere in possesso di un ISEE in corso di validità, minore di 7.120,39€.

Non essere da solo oppure con il coniuge/genitore, intestati di più di di una utenza elettrica domestica e non domestica, di più di 2 utenze del gas e di più di 2 autoveicoli; non essere proprietari, con una quota maggiora o uguale al venticinque per cento, di più di un immobile ad uso abitativo (oppure con una quota maggiore o uguale al 10% di immobili non ad uso abitativo, o titolari di un patrimonio mobiliare, come rilevato nell’ISEE, maggiore a euro 15 mila.

Questi, alcuni dettagli al riguardo. Ad ogni modo è bene ed opportuno approfondire la questione e tutti i dettagli rivolgendosi all’ente INPS e mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, così da comprendere e sapere al meglio tutti i requisiti, le condizioni e i dettagli che è bene conoscere al riguardo.

Impostazioni privacy