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Diritto alle case popolari e sfratto, chi ride e chi piange: cosa è importante sapere

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Si ha diritto alle case popolari dopo uno sfratto? Cosa c’è da sapere, alcuni dettagli e chiarimenti al riguardo, requisiti e condizioni

casa, chiavi (fonte foto: Adobe stock)

Un argomento molto importante ed un tema che sta a cuore a molti, quello relativo alle case popolari, cui per l’appunto in tanti si chiedono quali siano i requisiti, le condizioni e cosa succede qualora vi sia stato uno sfratto. Ad approfondire tale discorso è Businessonline.it, che spiega che stando a quanto previsto dalla legge, l’esser stati sfrattati non rientra tra i requisiti che danno il diritto all’ottenimento di una casa popolare.

In particolare, tra i requisiti richiesti vi è il non essere stato sfrattato da altre case popolari negli ultimi cinque anni.

Viene poi spiegato che in caso di uno sfratto a seguito di condizioni economiche critiche e quindi uno stato difficoltà tale da non permettere ai soggetti, persona singola o famiglia, di poter affittare una casa, si potrebbe avere il diritto alla casa popolare.

Proprio il soddisfacimento di taluni requisiti e condizioni permettono ai soggetti interessati, si legge, di poter fare richiesta al proprio comune di residenza della domanda finalizzata alla richiesta della casa popolare, assegnata poi mediante bando e graduatorie.

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Case popolari: requisiti, condizioni e la questione sfratto: alcuni dettagli

Argomento di grande rilevanza e di vasto interesse dunque, quello relativo alle case popolari, oggetto come detto di un approfondimento da parte di Businessonline.it che, soffermandosi su tale questione, spiega che aver ricevuto lo sfratto non implica il dritto alla casa popolare e che un eventuale soggetto sfrattato non rappresenterebbe, per così dire, l’inquilino idea a cui dare l’assegnazione di una abitazione popolare.

Tuttavia, si legge che possono esserci dei casi, inerenti lo sfratto, diversi, tra cui la morosità ma non solo. Al di là di tutto, viene spiegato che i requisiti legati alla richiesta di ottenimento della casa popolare riguardano l’essere persone che non hanno reddito o qualora quest’ultimo risulti essere inferiore alla soglia stabilita secondo legge; l’essere portatori di handicap e disabilità; genitori single con figli che siano a carico e risultino quindi tale dal punto di vista fiscale; essere cittadini senza fissa dimora.

Queste, le categorie ripotate in tal senso da Businessonline.it, ed alcuni tra i punti ed aspetti da conoscere. Ancora, sottolinea che aver ricevuto uno sfratto non rientra tra i requisiti legati al diritto alla casa popolare, e che per poter avere diritto vi sarebbe, tra gli altri, il non essere stato sfrattato da altre case popolari negli ultimi cinque anni.

Allo stesso modo, però, viene sottolineato che vi sono dei casi di emergenza abitativa, tra cui gli sfratti, che consentono a coloro che si trovano in condizione di svantaggio o disagio, di difficoltà economica, di avere diritto alle abitazioni popolari. Si fa riferimento ad alcune Regioni che può stabilire norme in materia circa l’assegnazione o meno di abitazioni popolari a coloro che sono stati sfrattati.

Businessonline.it cita ad esempio la Regione Calabria che avrebbe, si legge, deciso che alle famiglie che hanno subito sfrutto esecutivo ma esclusivamente per mancanza di reddito per affittare una casa, sia loro garantito il diritto alla abitazione popolare con assegnazione temporanea.

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È opportuno ed importante che ciascuno approfondisca il tema e si informi attraverso i siti dei rispettivi Comuni per poter comprendere quali siano i meccanismi, i criteri e le decisioni, ovvero se anche altrove, viene spiegato da Businessonline.it vi sia il medesimo approccio sopra citato. È opportuno inoltre approfondire, chiarire ogni eventuale dubbio e comprendere al meglio dettagli ed aspetti, requisiti e condizioni, anche mediante un confronto con esperti del campo e specialisti del settore.

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