Cedola 2,95% e rendimento netto 3,44%: altro che BOT, buoni fruttiferi e conti deposito

Cosa farebbe un risparmiatore prudente con un gruzzoletto da parte e la sensazione che i tassi scenderanno presto? In molti si fermano ai conti deposito. Qualcuno guarda oltre.

Non è una questione di intuizione, ma di pazienza e numeri. Quando i mercati iniziano a fiutare aria di tagli, chi sa leggere tra le righe inizia a muoversi. Non sempre serve cambiare tutto per ottenere di più: a volte basta osservare da vicino ciò che già si conosce bene.

Persona felice che consulta il web osservando i rendimenti dei BTP
Cedola 2,95% e rendimento netto 3,44%: altro che BOT, buoni fruttiferi e conti deposito-trading.it

Un esempio concreto arriva da un BTP che pochi considerano davvero.
C’è un titolo di Stato che, oggi, attira l’interesse di chi non si accontenta del primo rendimento che passa. E che guarda oltre i dodici mesi. La sua caratteristica? Offre già ora numeri solidi. Ma in uno scenario di tassi in discesa, potrebbe fare ancora meglio.

Antonio osserva l’attuale contesto macroeconomico, soprattutto nell’area euro, con attenzione. Le recenti mosse della BCE fanno pensare a tagli dei tassi nei prossimi mesi. Una riduzione dello 0,25% o 0,50% non è più una semplice ipotesi. Oggi i conti deposito a 12 mesi sono molto competitivi (alcuni rendono ancora il 3% netto a 12 mesi), battendo BOT e buoni fruttiferi. Ma poi? Qual è la mossa successiva, se i rendimenti inizieranno a calare ulteriormente?

La risposta, per Antonio, è in un titolo poco celebrato ma con caratteristiche interessanti: il 2.95-BTP-01ST38. Il suo nome non dice molto, ma i numeri parlano chiaro. Un rendimento effettivo lordo del 3,84%, netto al 3,44%, e un prezzo sul secondario di 91,14.

Quanto può salire il BTP se la BCE taglia i tassi?

C’è un aspetto che rende questo titolo particolarmente sensibile: la duration modificata. Con un valore di 10,49, anche un piccolo taglio dei tassi può generare un impatto significativo sul prezzo. Se la BCE abbassasse i tassi di 0,25%, il valore del BTP potrebbe salire del 2,62%. Con un taglio dello 0,50%, il rialzo stimato supererebbe il 5%.

Scritta profitto su dati e diagrammi
Quanto può salire il BTP se la BCE taglia i tassi?-trading.it

Questo significa che oltre alle cedole fisse del 2,95%, si può anche beneficiare di una plusvalenza se il titolo viene venduto prima della scadenza. Chi investe 40.000 euro, oggi, può aspettarsi un ritorno complessivo superiore ai 13.500 euro entro il 2038, tra cedole e recupero del capitale.

È un’opportunità concreta per chi vuole costruire valore nel tempo e non solo bloccare la liquidità per pochi mesi. La combinazione di cedola elevata, prezzo scontato e possibile rialzo futuro crea una struttura che non si trova facilmente in altri strumenti di pari sicurezza.

Oltre il breve termine: una scelta di visione

I conti deposito a 12 mesi oggi rendono bene, ma non garantiscono continuità. Se i tassi calano, quei rendimenti spariranno rapidamente. Il BTP 2.95-01ST38 invece offre un flusso costante e, nel caso di calo dei tassi, un potenziale apprezzamento del prezzo.

Antonio ha valutato con calma. Ha confrontato i numeri, ha immaginato gli scenari. E ha scelto di guardare oltre il breve termine. Perché in fondo, ciò che oggi sembra lontano, domani potrebbe diventare l’occasione che molti rimpiangeranno di non aver colto.

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