Con l’arrivo del caldo, in molti si chiedono se esistano o meno agevolazioni per i titolari di Legge 104 circa l’acquisto di un condizionatore d’aria? Ecco cosa dice il Fisco in merito e tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
Quest’anno l’arrivo del caldo è stato davvero precoce e inaspettato: le temperature sono davvero torride e in molti hanno già provveduto a rinfrescare le proprie abitazioni. Nelle ore più calde della giornata, infatti, è impossibile non accendere il ventilatore o il condizionatore d’aria per provare ad affrontare al meglio le temperature.
In merito, sono in molti coloro che si chiedono se i titolari di Legge 104 possano o meno usufruire di agevolazioni per l’acquisto di questi dispositivi. Ecco nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere e cosa dice il Fisco in merito: non immagineresti mai la risposta.
I titolari di Legge 104 possono usufruire dell’Iva agevolata al 4% per l’acquisto di numerosi dispositivi tecnici che ne migliorino quotidianamente la qualità della vita. Nel dettaglio, il decreto del Ministero delle Finanze del 14 marzo 1998 ha fissato i criteri per l’individuazione di tali dispositivi da pagare a tariffe molto agevolate.
All’art.2 del decreto, infatti, si può leggere: “Si considerano sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti ad assistere la riabilitazione, o a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente e l’accesso alla informazione e alla cultura in quei soggetti per i quali tali funzioni sono impedite o limitate da menomazioni di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio“.
Nel dettaglio, per quanto riguarda la parte inerente al controllo dell’ambiente si intendono quegli strumenti che consentano al disabile il superamento degli impedimenti derivanti dal proprio handicap od il parziale recupero di migliori capacità motorie, uditive, visive o di linguaggio.
Il dubbio è stato chiarito da una Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate e, in particolare, dalla Risoluzione n.57 del 3 maggio 2005. I condizionatori d’aria, per quanto utili al miglioramento delle condizioni di vita, specie in estate, non sono ritenuti essere dal Fisco al pari di sussidi tecnici e informatici.
Tale impossibilità, inoltre, è stata specificata anche dal Ministero della Salute. Non è, dunque, possibile usufruire delle agevolazioni fiscali spettanti ai titolari di Legge 104 per l’acquisto di tali dispositivi. “I condizionatori d’aria, non rientrano negli ausili che aiutano il recupero e l’autonomia funzionale di un soggetto disabile”, si può leggere in un apposito comunicato del Ministero.
Cambia il perimetro temporale per recuperare i contributi previdenziali omessi e tutelare il futuro pensionistico.…
La tredicesima segue calendari diversi per pensionati, dipendenti pubblici e lavoratori del settore privato. Le…
L’INPS avvia la nuova stagione degli avvisi bonari per una determinata categoria di contribuenti che…
Le nuove regole del Servizio Sanitario Nazionale ridefiniscono chi ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario…
Il credito cresce, ma ottenere un finanziamento sembra ancora un'impresa? La risposta potrebbe trovarsi nei…
La televisita per i certificati di malattia e la ricetta valida 12 mesi promettono di…