Condominio+e+obbligo+dell%26%238217%3Bamministratore%2C+incredibile+quello+che+succede+con+il+recupero+crediti
tradingit
/condominio-obbligo-amministratore/amp/
Economia e Finanza

Condominio e obbligo dell’amministratore, incredibile quello che succede con il recupero crediti

Published by

Per il recupero dei crediti nell’ambito del contesto condominiale l’amministratore ha dei precisi obblighi di verifica. Vediamo quali sono.

L’amministratore condominiale nello svolgere la sua attività all’interno del condominio ha una serie di obblighi cui deve sottostare. Uno di questi è quello che riguarda l’accertamento e la verifica della proprietà dei condomini, utile al recupero dei crediti.

Adobe Stock

Un altro suo compito è quello di accedere ai registri immobiliari per assicurarsi e accertarsi della proprietà e poi c’è lo strumento dell’anagrafe condominiale, in cui confluiscono tutti i dati dei condomini. Vediamo nel dettaglio quali sono gli obblighi dell’amministratore in relazione agli aspetti appena citati.

Condomino apparente e recupero dei crediti condominiali

Il cosiddetto condomino apparente, cioè quello che vive all’interno di un appartamento la cui proprietà è di un’altra persona, diventa “un problema” per l’amministratore soltanto nei casi di inadempienza dello stesso. Qualora il soggetto partecipa puntualmente al pagamento di tutte le spese condominiali, senza sollevare problemi di sorta, l’amministratore non è tenuto a compiere verifiche per accertare chi sia il reale proprietario dell’alloggio.

Discorso diverso nel caso in cui chi vive all’interno dell’immobile non consente all’amministratore il recupero dei crediti dovuti. Se si verifica questo caso l’amministratore deve necessariamente approfondire la questione, per capire attraverso indagini accurate chi sia il condomino moroso. Egli è legittimato a comportarsi in questo modo perché è di fronte ad un’apparenza del diritto di natura sostanziale e non processuale.

Obbligo di accedere ai registri immobiliari per accertamento della proprietà

L’amministratore di uno stabile ha l’obbligo di effettuare un controllo preventivo dei registri immobiliari proprio per capire chi sia il titolare della proprietà da lui amministrata. Questo è utile al fine di ricevere il pagamento delle varie spese sostenute riguardanti le parti comuni dell’edificio. In tal modo egli può individuare con facilità chi è il proprietario ed eventualmente sollecitarlo al versamento di eventuali debiti.

Dalla trascrizione nei registri immobiliari emerge infatti chi possiede il diritto reale condominiale per cui il debito va attribuito all’effettivo proprietario dell’immobile, così come ha recentemente stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 16614 del 23/05/2022.

Anagrafe condominiale

Il registro dell’anagrafe condominiale è stato istituito dopo la riforma del 2012 e serve all’amministratore per avere tutte le informazioni dei proprietari e di coloro che hanno diritti reali e personali di godimento sull’immobile. Contiene dati quali domicilio, residenza anagrafica e codice fiscale dei condomini.

Quando i condomini cambiano va effettuata all’amministratore la variazione dei dati entro 60 giorni e in forma scritta. Se le informazioni inviate non sono complete o non vengono trasmesse l’amministratore può mandare una lettera raccomandata contenente quali dati mancano per aggiornare il registro dell’anagrafe condominiale. Il condomino ha 30 giorni di tempo per comunicare la sua risposta e se anche in questo caso non adempie ai suoi obblighi l’amministratore può procedere ad acquisire i dati in maniera autonoma con l’addebito delle spese allo stesso condomino.

Gli oneri condominiali sono a carico del titolare dei diritti sull’immobile fino a quando egli non consegna all’amministratore una copia autentica del titolo che contenga il trasferimento del diritto. Questo consente di fare chiarezza proprio nell’ambito dell’anagrafe condominiale, il cui registro può così sempre rimanere aggiornato e di facile consultazione.

Recent Posts

Pensioni e rendita vitalizia: la circolare INPS che cambia le regole

Cambia il perimetro temporale per recuperare i contributi previdenziali omessi e tutelare il futuro pensionistico.…

5 ore ago

Tredicesima 2025: nuove date di pagamento, anticipi e ritardi, tutto quello che devi sapere

La tredicesima segue calendari diversi per pensionati, dipendenti pubblici e lavoratori del settore privato. Le…

1 giorno ago

In arrivo avvisi INPS su controlli e anomalie: gli importi da pagare sono davvero elevati

L’INPS avvia la nuova stagione degli avvisi bonari per una determinata categoria di contribuenti che…

2 giorni ago

Esenzione ticket sanitario 2026: le prestazioni davvero gratuite con i codici E01, E02, E03 e E04

Le nuove regole del Servizio Sanitario Nazionale ridefiniscono chi ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario…

3 giorni ago

I finanziamenti alle imprese crescono, ma il motore rallenta: cosa sta succedendo davvero al credito italiano?

Il credito cresce, ma ottenere un finanziamento sembra ancora un'impresa? La risposta potrebbe trovarsi nei…

4 giorni ago

Malattia con certificati via video e ricetta valida per 12 mesi: novità dal 18 dicembre per milioni di pazienti

La televisita per i certificati di malattia e la ricetta valida 12 mesi promettono di…

4 giorni ago