Uno dei problemi che spesso è motivo di litigio nelle unità abitative in condominio è lo spurgo delle fognature.
In effetti, l’amministratore di condominio si rivolge ad aziende specializzate per effettuare la prestazione di spurgo della fogna e la sua manutenzione. Analizziamo nel dettaglio chi paga tale intervento e come è ripartito tra i condomini, rispondendo anche ad un nostro Lettore che chiede chiarimenti.
In merito alle spese di fogna in condominio, un Lettore ha chiesto chiarimenti agli Esperti, ecco il quesito posto: “Buongiorno, sono la proprietaria di un appartamento sito a piano terra con entrata indipendente (con numero civico personale) di un condominio di circa 12 appartamenti ed uno ad esercizio commerciale. (Il mio appartamento non è abitato da aprile 2021). Il mio quesito odierno è sulla ripartizione delle spese per lo spurgo delle fognature condominiali. Ovvero, è lecito che alcuni interventi di pulizia siano addebitati solo a me ed all’altro proprietario dell’appartamento a piano terra, quando ci scarica tutta la colonna degli appartamenti dei piani superiori? Adducendo che è un nostro problema perché c’è poca pendenza.
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Inoltre, anche una eventuale video ispezione per la valutazione della situazione ed eventualmente fare un pozzetto solo per questi due appartamenti, o andrebbero ripartiti per i vari condomini? Gli eventuali lavori (non so se si possa staccare una parte della colonna di scarico e farla defluire da un’altra parte) sono solo a carico dei due appartamenti a pian terreno o di tutti i condomini? È possibile visionare gli estratti conti degli altri condomini per aver certezza sulla ripartizione delle spese? Grazie mille”.
Le fognature sono parti comuni condominiali e quindi, le spese per la manutenzione, compreso lo spurgo della fogna, rientrano tra le spese che sono ripartite tra i condomini.
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Infatti, i condomini sono proprietari delle singole unità immobiliare e partecipano alle spese delle parti comuni in base alle rispettive quote millesimali. In linea generale sono esclusi dal pagamento, i condomini che non usufruiscono del servizio. Ad esempio, condomini che non sono allacciati all’impianto fognario, come cantine o box.
Pertanto, le spese non sono addebitate ad un solo condomino, ma a tutti i condomini in base alle tabelle millesimali. L’amministratore di condominio deve dare trasparenza delle spese e della ripartizione di esse. Quindi, è possibile chiedere tutta la documentazione inerente la spesa sostenuta all’amministratore e le tabelle di ripartizione degli oneri condominiali.
Infine, una modifica dell’impianto fognario deve essere approvato dall’assemblea condominiale e bisogna valutare la possibilità e l’efficienza. Per valutare i costi bisogna effettuare anche una lettura del regolamento condominiale. Comunque, essendo un intervento che riguarda le parti comuni, andrebbe ripartito in base alla tabella millesimale.
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