Superbonus 110%, difformità edilizie in condominio o in appartamento: chi perde la maxi detrazione?

Cosa succede se ci sono difformità edilizie in condomio o in appartamento singolo, chi perde il Superbonus tutti i condomini o il singolo condomino?

Superbonus 110% e difformità edilizie in condominio o in appartamento
Superbonus 110% e difformità edilizie in condominio o in appartamento

Il Superbonus 110% su unità immobiliari è villette,  è prorogato per il 2022 senza limiti di ISEE, come inizialmente previsto, a condizione che entro il 30 giugno 2022 il 30% dei lavori complessivi deve essere effettuato.(Legge di Bilancio 2022 art. 1, comma 28).

In condominio la proroga arriva fino al 2025, anche per gli interventi “trainati“, ma la percentuale di detraibilità subisce un progressivo calo. Nello specifico: per l’anno 2022 -2023 il 110%; per il 2024 il 70% e per il 2025 il 65%. Inoltre, proroga fino al 2023 per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, con la condizione che almeno il 60% dei lavori complessivi sia effettuato entro il 30 giungo 2023. (Legge di Bilancio 2022, art. 1, comma 28).  Ma cosa succede se nel condominio ci sono difformità edilizie? Scopriamo cosa prevede la normativa in questi casi rispondendo ad un quesito di un Lettore che ha chiesto spiegazioni agli Esperti di Trading.it.

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Superbonus 110% e difformità edilizie in condominio, si perde la maxi detrazione?

Un Lettore chiede chiarimenti agli Esperti, su un caso di difformità edilizia di un appartamento facente parte di un condominio. Precisa che la difformità è regolarizzabile presentando una pratica edilizia. Se la sanatoria non è viene effettuata perde la detrazione del Superbonus 110% tutto il condominio o solo l’appartamento che ha rilevato la difformità edilizia?

Superbonus 110%, rifacimento del tetto con tegole: è possibile fruire della maxi detrazione?

Per rispondere a questa domanda bisogna precisare due aspetti che sono fondamentali per ottenere il massimo della detrazione fiscale al 110%, lo sconto in fattura o la cessione del credito a terzi.

Difformità in condominio

Nello specifico, se le difformità riguardano il condominio, quindi, le parti comuni (ad esempio: modifiche all’impianto di climatizzazione centralizzato, oppure, verande abusive). Prendendo ad esempio il caso in cui della veranda abusiva, potrebbe essere  determinante nella realizzazione del cappotto termico, in  questo caso è interessato l’intero condominio. La veranda abusiva è considerata un illecito che comporta un ampliamento volumetrico.

Per regolarizzare il condominio è necessaria presentare una procedura di sanatoria edilizia o di rimozione delle verande. Eventuali verande o logge abusive, inficiano la possibilità di realizzare interventi fruendo del  Superbonus 110%, in quanto si tratta di un manufatto illecito e abusivo, a condizione che non sia presente un provvedimento legislativo di sanatoria o di condono che rispetti i termini di sicurezza e salubrità previsti dalla normativa.

Difformità nella singola unità abitativa

Tuttavia, se le difformità sono presenti solo sulle unità abitative singole (ad esempio: diversa disposizione di tavolati interni all’unità immobiliare), non impediscono la possibilità di accedere alla maxi detrazione del 110% da parte del condomino. Mentre, il beneficio sarà precluso all’interessato dell’unita abitativa che non potrà eseguire interventi nell’unità immobiliare con difformità edilizia.

Riepilogando se le difformità interessano le parti comuni, e se non è presente una sanatoria che rispetti i termini di legge edilizia, il condomino non può avvalersi del Superbonus 110%. Mentre, se le difformità edilizie riguarda l’unità immobiliare, non impediscono al condominio di avvalersi dell’agevolazione, mentre, l’interessato dell’unità abitativa non potrà eseguire interventi agevolati nell’abitazione.

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