Conto corrente, patrimoniale occulta del 4%? Scopriamolo

Situazione economica e conto corrente, soldi a rischio con una patrimoniale occulta del 4%? Di cosa si tratta e i dettagli al riguardo

Conto corrente, patrimoniale occulta del 4%? I dettagli
Euro, calcolatrice (fonte foto: Adobe Stock)

Quando si pone un discorso che ha a che fare con la situazione economica, a maggior ragione se legato al conto corrente, l’attenzione di tutti è sempre molto alta, poiché questo come alti sono temi che stanno a cuore a molti: cosa si intende per patrimoniale occulta del 4%, il relativo spettro e i dettagli in merito.

Ad affrontar tale tematica, come si legge, è wallstreetitalia.com in un approfondimento in cui viene spiegato che mantenere il denaro sui conti correnti avrà un costo del 4%, con la spettro di una patrimoniale che si starebbe materializzando.

A tal riguardo, l’operato in questo caso, rispetto al passato, non riguarderebbe però la politica, bensì le istituzioni finanziare e, nello specifico, le banche centrali. Sono tanti i miliari di euro, si legge, che sono stati immessi al fine di sostenere economie e famiglie, e oggi ci si ritroverebbe nella situazione di serrare le file, in virtù del Debito Pubblico planetario che, sempre più grosso, sarebbe diventato non più sostenibile da mantenere.

Rispetto a tale punto, ci si domanda come fare per ridurlo, un quesito che vien legato all’inflazione che sarebbe lasciata crescere, ma non soltanto. Accanto all’inflazione, le Banche Centrali tengono bassi i tassi di interesse, e l’insieme di questi due aspetti risulta, si legge, utile ai fini della riduzione del Debito Pubblico, che finirebbe per essere pagata con la svalutazione dei capitali privati.

Conto corrente e patrimoniale occulta? Lo spettro e l’inflazione al 4%

Argomento dunque di grande rilevanza, quello trattato da wallstreetitalia.com, che come detto fa cenno ad una patrimoniale occulta e alla situazione del Debito Pubblico, ponendo il focus sull‘inflazione al 4%, sottolineando quello che emerge come lo scenario attuale.

Wallstreetitalia.com sottolinea che di recente il Fondo Monetario Internazionale ha condiviso i dati aggiornati circa il Debito mondiale, che si registra essere superiore ai 226 trilioni di dollari, con aumenti in particolare nelle economie avanzate, con una crescita dal 70% del PIL nel 2007 al 124 % nel 2020.

Un aspetto importante riguarda, si legge, il trovare un mix di politiche fiscali e monetarie in una situazione dove il debito appare essere elevato e dove vi è un aumento dell’inflazione. L’operato delle banche centrali, si legge, in particolare modo nelle economie avanzate, hanno fatto in modo di portare i tassi di interesse al limite, e hanno reso più semplice il ricorrere ai prestiti dei governi.

Ora, si legge, sarebbe arrivato il momento di stringere, e ci si chiede chi sia a dover pagare il suddetto debito; ad essere menzionato è il contributo del Professor Cottarelli nell’ambito di un articolo apparso sul sito dell’Università Cattolica, in cui quest’ultimo spiega: “Un’inflazione di 4 punti percentuali ridurrebbe il rapporto tra debito pubblico e Pil di circa 16 punti in 5 anni”.

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A venir sottolineato da wallstreetitalia.com è la situazione inerente all’inflazione del 4% che finisce per, si legge, intaccare e depauperare le cifre accumulate sui conti correnti via via; ciò viene definito come una “Patrimoniale ricorrente” che non verrebbe compresa in quanto tale e di cui nessuno si starebbe rendendo conto.

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