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Economia e Finanza

Contributi volontari: se non si pagano l’INPS blocca la pensione? La risposta inaspettata

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I contributi volontari sono utili a raggiungere il diritto alla pensione e ad aumentare l’assegno, ma cosa succede se non si pagano?

Contributi figurativi legge 104 o maggiorazione, necessario il computo ai fini della pensione

Un Lettore si rivolge agli Esperti di Trading.it perché ha intenzione di pagare i contributi volontari per aumentare l’assegno pensione. Il Lettore riferisce che attualmente ha maturato circa diciotto anni di contributi e vorrebbe pagare altri due anni di contributi per arrivare a minimo venti anni  che sono quelli richiesti per  la pensione di vecchiaia. Il Lettore chiede  se può farlo e cosa succede nel caso in cui non paga e se la pensione è bloccata.

Contributi volontari: se non si pagano l’INPS blocca la pensione?

Bisogna precisare che i contributi sono finalizzati a coprire i buchi contributivi nella carriera lavorativa e servono ad aumentare la contribuzione che da diritto al pensionamento. Ancora pochi giorni per aumentare la pensione con la possibilità di uscire prima

Sono dei contributi a carico totale del richiedente che vengono versati su domanda per proseguire la contribuzione e raggiungere il diritto alla pensione. I periodi che possono essere coperti con la contribuzione figurativi sono quelli scoperti, quindi, periodi in cui non si lavora.

LEGGI ANCHE>>>Pensione e servizio militare: come non perdere i contributi e aumentare l’assegno

Per poter procedere al pagamento dei contributi volontari, bisogna chiedere l’autorizzazione all’enter previdenziale. L’INPS ricevuta l’istanza, accerta se il richiedente è in possesso dei requisiti. Nello specifico i contributi volontari si possono pagare se il lavoratore ha almeno cinque anni di contribuzione versata, a prescindere dal periodo in cui li ha versati. Poi, almeno tre anni di contributi devono ricadere nei cinque anni che precedono l’inoltro della domanda.

Autorizzazione INPS

Rispondendo al nostro Lettore, l’INPS rilascia l’autorizzazione al pagamento dei contributi volontari quando si presentano i presupposti. Per ricevere l’autorizzazione bisogna inviare la domanda attraverso il sito INPS al servizio dedicato. In alternativa è possibile telefonare al Contact center al numero 803 164 (rete fissa in modo gratuito) e  06 164 164 (rete mobile al costo del proprio gestore)

L’Istituto controlla l’istanza e calcola i contributi da pagare, poi inoltra comunicazione al lavoratore con accoglimento della domanda e i bollettini da pagare entro il trimestre successivo a quello di riferimento.

Anche se l’INPS ha autorizzato il lavoratore al versamento dei contributi, se questi non li paga non succede niente. L’INPS non blocca la pensione, ma effettua il calcolo sui versamenti effettivamente pagati e accreditati.

Per tutte le informazioni, consigliamo di consultare la scheda INPS che precisa le modalità di calcolo e di pagamento: contributi volontari INPS

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

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