Giù i risparmi dei cittadini: il dato interroga i mercati

I soldi in banca degli italiani iniziano a scarseggiare, cosa può significare questo? Un caso? O qualcosa sfugge di mano?

Conti deposito
Conti deposito (Adobe)

Gli italiani iniziano ad avere problemi di liquidità. Un recente rapporto, condotto dal mensile Abi, ha evidenziato quanto nel nostro paese nel mese di Agosto siano diminuiti i depositi in banca. Meno sei miliardi il buco complessivo niente di irrilevante insomma. Rispetto al mese precedente, ad esempio la cifra ha davvero sorpreso gli osservatori e gli esperti del settore. Il dato concreto evidenzia il fatto che gli italiani si trovino oggi in una situazione in cui è evidente lo scarseggiare di liquidità, la certezza è questa.

Un calo sostanziale si era avuto lo scorso novembre, parliamo del 2020 e parliamo quindi di un anno che può essere considerato negativo sotto tutti i punti di vista. In quell’anno qualsiasi attività, qualsiasi contesto lavorativo ha vissuto disagi prima di quel momento inimmaginabili ed inconcepibili per certi versi. Va detto però, che con l’inizio della pandemia i risparmi degli italiani erano invece aumentati a causa della mancanza di consumi considerato lo stile di vita che la popolazione ha avuto per molti mesi.

I risparmi degli italiani iniziano a scarseggiare: altro nemico invisibile, l’inflazione

Il calo dei depositi degli italiani, di fatto dei soldi a disposizione dei contribuenti potrebbe essere dettato anche dal graduale ritorno alla normalità che gli ultimi mesi ci hanno per fortuna regalato. L’approssimarsi di importanti scadenze fiscali possono, di fatto, aver contribuito allo stesso modo a generare un calo tra i depositi bancari, abbastanza importante. A questo punto è importante capire cosa succederà nei mesi che verranno considerato l’andamento di quelli che sono i risparmi degli italiani.

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Potrebbe esserci poi la possibilità che i cali nei depositi dei cittadini italiani sia dovuto all’aumento dell’inflazione. I depositi fermi, immobili insomma, hanno perso parte del proprio potere d’acquisto negli ultimi tempi. La verità, dunque, è anche che in questo periodo storico i depositi bancari non sono affatto favoriti da tassi di interesse ed inflazione. Il momento insomma appare critico ma anche la giusta conseguenza di determinati fattori che oggi, mostrano tutta il loro effetto, nocivo in questa fase sui risparmi degli italiani.

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