Chi viola il Codice della Strada può subire la sospensione breve della patente di guida. Quando si applica la sanzione?
Dallo scorso anno, è in vigore la sanzione accessoria della sospensione breve della patente di guida, nell’ipotesi di commissione di specifiche violazioni da parte dei conducenti che hanno una patente con meno di 20 punti e che siano stati individuati al momento dell’infrazione.
Sul tema, è intervenuta la Circolare n. 300/STRAD/1/0000019441.U/2025 del 25 giugno 2025 emessa dal Dipartimento di Pubblica di Sicurezza del Ministero dell’Interno, che ha sottolineato quali sono le condizioni per l’applicazione della pena accessoria. Quando i conducenti di veicoli rischiano davvero?
Con la nuova Circolare, il Ministero dell’Interno ha chiarito che, ai fini della sospensione breve della patente, è necessario che il conducente venga identificato in maniera chiara al momento della violazione oppure dell’accertamento della stessa. Se, dunque, l’identificazione avviene successivamente alla commissione del fatto o all’accertamento della trasgressione, non può applicarsi la sanzione.
La punizione è da ritenersi valida anche se legata a un fatto verificato in ufficio in seguito alla ricostruzione di un incidente stradale, sempre che il conducente sia stato individuato al momento del compimento della violazione durante gli accertamenti del sinistro. Allo stesso tempo, la Circolare del Ministero dell’Interno specifica che la sanzione accessoria della sospensione breve della patente può essere irrogata anche nel caso di inadempimento dell’art. 174 del Codice della Strada, relativo al superamento della durata dei periodi di guida fissati dal Regolamento (CE) n. 561/2006. La pena ha luogo anche se la trasgressione è stata accertata successivamente tramite l’analisi dei dati della carta del conducente oppure del disco del tachigrafo o del dispositivo di controllo, sempre che l’identificazione del responsabile avvenga al momento dell’accertamento della violazione.
Il conducente, invece, non può essere sanzionato con la sospensione breve della patente se viene indentificato dopo non solo il compimento del fatto ma anche successivamente all’accertamento e alla contestazione della violazione. Questa precisazione è fondamentale perché mira a escludere interpretazioni estensive circa la possibilità di procedere con tale pena accessoria.
Ai sensi della Legge n. 177/2024, infine, la sospensione breve ha una durata di 7 giorni per chi ha dai 10 ai 19 punti sulla patente oppure di 15 giorni per chi ha meno di 10 punti. Se, quindi, la violazione è commessa durante lo svolgimento di un’attività professionale di trasporto merci o persone, da parte di coloro che possiedono la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) oppure la patente KB (Certificato di Abilitazione Professionale), si prende in considerazione il punteggio della patente e non quello dei titoli professionali.
Ecco chi rientra e chi no nel Bonus nido, l'INPS spiega come avviene la gestione…
Buone nuove sul Bonus Gasolio, la nota dell'Agenzia della Dogane n. 382555 del 26 giugno…
Quando si parla di edilizia libera e di questioni come la pavimentazione esterna, si devono…
Chiarimenti pratici per il Superbonus, la circolare n. 13/E del 2023 dell'ADE definisce la materia.…
Importanti novità per quanto riguarda la Commissione 104. Come si muoverà da oggi per gli…
I contributi figurativi della NASpI possono essere usati ai fini della pensione. In che modo…