In molti si chiedono se sia possibile guidare con patente scaduta, o c’è un qualche periodo di tolleranza.
Uno dei giorni più belli e importanti nella vita di una persona, è quando si prende la patente. Con questo documento, infatti, è concesso circolare con un certo tipo di veicolo.
La patente tipo B, ad esempio, quella più comune, consente di guidare automobili, camper, autocarri, macchine operatrici inferiori a 3,5 tonnellate, motocicli 125cc. Naturalmente, è bene tenere presente che guidare è, oltre che un piacere, una grossa responsabilità, il che implica l’adozione di una certa prudenza quando si circola con il proprio mezzo, badando di rispettare le norme dettate dal Codice della Strada.
Questo non solo per non mettere in pericolo se stessi, ma anche gli altri. Altra cosa importante da ricordare, è che la patente di guida scade ogni 10 anni. Di conseguenza, deve essere rinnovata, pena multe salate. In molti, tuttavia, si chiedono se, scaduta la patente, vi siano dei giorni di tolleranza, e quindi se si possa guidare lo stesso, per tot tempo, con patente scaduta. Scopriamo insieme che cosa dice la legge, in merito.
Guidare con patente scaduta, si può oppure è vietato? Cosa dice la legge
Quando scade l’assicurazione della nostra auto, ci sono sempre 15 giorni di tolleranza, in cui è possibile rinnovare il documento, pena il non poter circolare finché non si è sistemata la questione.
Tuttavia, ciò non accade, in caso di patente scaduta. Se ci si dimentica di rinnovare la patente, non c’è rimedio. Anzi. Questo perché non sono previsti giorni di tolleranza: il documento scade il giorno riportato in esso. Quindi, non si può guidare con la patente scaduta, neanche se lo è da qualche giorno.
Se si infrange questa norma, si incorre in una sanzione e nel ritiro della patente. Nel dettaglio, si rischia una multa da 158 a 638 euro, e patente ritirata. Se compi questa infrazione e perdi la patente, per riaverla dovrai versare un importo come sanzione, e poi eseguire il rinnovo del documento, con visita medica obbligatoria.
Se tutto occorre entro 10 giorni da quando hai commesso l’infrazione, potrai riprendere il documento nell’ufficio di Polizia che ha eseguito il controllo. Altrimenti, dopo 10 giorni, la patente va in Prefettura, e da lì in poi, il processo per riaverla si prolunga notevolmente.
Alcune persone non possono avere la patente, neppure se si sottopongono a test. Ad esempio, i criminali, condannati dai magistrati a causa di una serie di reati. Lo stesso vale per persone condannate per reati che riguardano stupefacenti, oppure se hanno ricevuto la revoca della patente per la seconda volta, dopo omicidio colposo, mentre guidavano.