L’8 dicembre è più vicino che mai, una delle feste che praticamente anticipa il Natale. Quest’anno sarà tutto molto particolare.
La giornata del prossimo 8 dicembre in cui si festeggia l’Immacolata concezione capiterà di lunedi. Questo vuol dire che la maggior parte dei lavoratori sarà protagonista di un ponte assolutamente interessante dal loto punto di vista. Immaginiamo che per quei lavori da cinque giorni a settimana si tratterebbe della possibilità di mettere insieme ben tre giorni di festa, sabato, domenica e lunedi. Davvero niente male insomma. Ma attenzione, questo no vale per tutti i lavoratori italiani.
Ovviamente i lavoratori in questione percepiranno pr quella giornata la completa retribuzione, al pari di un giorno di lavoro vero e proprio. Discorso diverso per chi con regime lavorativo diverso, ad esempio lavoratori su turno e quant’altro, che riceveranno nel caso in cui al lavoro in quel giorno, una maggiorazione in busta paga insieme alla normale giornata lavorativa retribuita. Ma cosa ci dice il contratto nazionale dei lavoratori in merito al numero delle festività comandate pienamente retribuite?
Chiaramente quando parliamo di festività retribuite per i lavoratori italiani non parliamo soltanto dell’8 dicembre ma di un elenco completo di giornate festive che i lavoratori hanno ben presente. Le festività previste dai contratti di lavoro nazionali sono i seguenti:
Alla festività si può rinunciare previo accordo tra lavoratore e datore di lavoro, ma chiaramente questa non può essere imposta.
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Festività nazionali riconosciute invece dal contratto collettivo dei lavoratori di vario settore sono le seguenti:
Il calendario, insomma è bello ricco e molte sono le opportunità per i lavoratori, in alcuni casi di monetizzare al massimo in quelle specifiche giornate. Per altri, invece, soltanto una giornata di riposo regolarmente retribuita, niente male in entrambi i casi, decisamente.
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