Conviene di più investire in fondi pensione o lasciare il TFR in azienda? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Fondo pensione o TFR lasciato in azienda? Sono in molti a chiedersi quale dei due strumenti sia in grado di garantire il rendimento più alto.
Il lavoro nobilita l’uomo consentendo di attingere a quella fonte di reddito necessaria per riuscire a far fronte alle varie spese quotidiane. A partire dall’alimentazione fino ad arrivare alle bollette, passando per il caffè al bar, sono davvero molte, d’altronde, le volte in cui ci ritroviamo a dover sborsare del denaro. Non stupisce, quindi, che proprio i soldi finiscano spesso al centro dell’attenzione, con molti alla ricerca di una soluzione attraverso la quale ottenere qualche euro in più.
Ebbene, proprio in tale ambito, in effetti, sono in molti a chiedersi se risulti più conveniente investire in fondi pensione oppure lasciare il TFR in azienda. Come è facile immaginare, infatti, i rendimenti sono diversi e per questo motivo interesserà sapere quali sono gli ultimi dati registrati in tal senso. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito e soprattutto quale sia la soluzione in grado di offrire il rendimento più alto.
Abbiamo già visto qualche tempo fa come i lavoratori utilizzando il Trattamento di Fine Rapporto per la pensione integrativa, possono garantirsi una ragionevole somma di denaro per mantenere un buon tenore di vita. Ebbene, proprio soffermandosi sul TFR, interesserà sapere che in base agli ultimi dati i fondi pensione sono in grado di garantire rendimenti più alti. A fornire delucidazioni in merito ci pensa l’ultimo rapporto della Covip.
Ebbene, in base agli ultime dati è possibile notare che nel periodo compreso dal 2012 e fino al 2021 i fondi pensione negoziali di categoria hanno registrato un rendimento medio annuo pari al 4,15%. Si tratta, quindi, di un rendimento più alto rispetto al TFR lasciato in azienda. Quest’ultimo, infatti, nello stesso periodo, ha registrato un rendimento medio pari all’1,9%. Non stupisce, quindi, il 2021 in Italia si sia chiuso registrando ben 212,6 miliardi di euro allocati negli strumenti per la previdenza integrativa.
Un dato che non passa di certo inosservato, che evidenza come in base agli ultimi dati i fondi pensione continuino a registrare rendimenti più alti rispetto al TFR lasciato in azienda. Allo stesso tempo è bene ricordare che si tratta di stime e non bisogna dare per scontato che quello che conviene di più oggi sia in grado di garantire lo stesso rendimento anche in futuro.
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