Ecco come Giampietro Corbari punta a chiudere il 2021 con un fatturato di 2,9 miliardi di euro

Il Gruppo PAM S.p.A. è un’azienda italiana fondata nel 1958 operante nella grande distribuzione, che si trova attualmente in una delicata fase economica.

Spesa
Spesa (Adobe)

Pam Panorama è interamente controllata dalla holding finanziaria Gecos, ed è dal 2018 diretta da Gianpietro Corbari.

Il nome PAM è acronimo di “Più A Meno” fa parlare di sé in questi giorni per la situazione di difficoltà che la coinvolge ed è stata acuita dall’impatto significativo dell’aumento del costo dell’energia a partire dal 2021.

Pam Panorama vive il cambio di paradigma dei consumi e delle abitudini di acquisto, che ha colpito anche per la grande distribuzione. L’azienda sotto la guida di Gianpietro Corbari cerca di risollevarsi da una crisi puntando su strategie commerciali per fidelizzare la clientela e sull’innovazione tecnologica.

Le imprese nel settore competono sul territorio ma possono anche diversificare i propri introiti con il ricorso a una strategia basata sull’e-commerce. Tra le iniziative messe in atto da Corbari c’è Pam a Casa, che con in collaborazione con Amazon consegna la spesa a Milano, Padova, Genova, Trieste, Venezia e Roma. L’iniziativa dettata anche dalla contingenza potrebbe tuttavia non bastare a coprire la lievitazione dei costi fissi.

Il curriculum e la carriera di Gianpietro Corbari

Gianpietro Corbari Amministratore Delegato di Pam Panorama è nato nel 1961. Il suo curriculum contiene esperienze professionali piuttosto variegate e atipiche l’hanno reso un candidato particolarmente interessante per le sue capacità trasversali. Laureato in Ingegneria Aeronautica al Politecnico di Milano, Corbari ha lavorato inizialmente nel settore aerospaziale e dell’automazione robotica.

Il suo ingresso nel settore alimentare e della grande distribuzione comincia dal settore lattiero caseario, per poi entrare, ricoprendo posizioni di crescente responsabilità, in importanti aziende italiane. Tra queste Galbani, Esselunga e Granarolo, per la quale ha ricoperto il ruolo di direttore Generale fino al 2017.

Il crescente connubio tra tecnologia e automazione ha reso particolarmente significative le competenze ingegneristiche di Corbari, divenuto oggi la figura di riferimento di Pan Panorama. L’azienda è una delle società del Gruppo Pam ed è presente in Italia con 24 ipermercati Panorama, 110 supermercati Pam e 28 supermercati Pam local.

L’azienda punta oggi a riprendere la sua crescita, con l’obbiettivo di chiudere il 2021 con un fatturato intorno ai 2,9 miliardi di euro. Pam Panorama sta adottando un programma atto a rendere più efficienti i servizi della sua catena di distribuzione. Tra questi un’applicazione utilizzabile dallo smartphone tramite cui il cliente può scansionare i prodotti che acquista arrivando alla cassa con il saldo della spesa. Questo modello è in grado di sostituire una parte del personale e accelerare l’esperienza di acquisto per clienti che vogliono evitare la coda alla cassa.

Per la fine dell’anno Corbari progetta di coprire con il servizio l’intera rete vendita Pam nel Paese. Nel frattempo continua l’attesa per i risultati patrimoniali del 2021, che si concluderanno con gli acquisti di dicembre, uno dei mesi più importanti per la GDO.

Le difficoltà economiche di Pam Panorama

Gianpietro Corbari non nasconde le sue preoccupazioni per un generalizzato aumento dei costi delle materie prime alimentari nonchè dell’energia. Nel 2021 il ciclo economico degli alimentari è stato interessato da diversi fattori, che hanno contribuito a innescare un trend rialzista sulle materie prime. Tra queste soia, mais, zucchero e carne bovina che questa estate hanno raggiunto record di prezzo che non si vedevano dagli ultimi dieci anni. Alcuni di essi come il mais sono utilizzati ultimamente anche per la produzione di olii vegetali, utili per la produzione di miscele o carburanti alternativi a quelli fossili.

A contribuire a questa tendenza, gli eventi climatici estremi che hanno influito sull’esito dei raccolti e sull’offerta finale. Il prezzo è acuito anche dalla crescente domanda di alcuni ortaggi e cereali come la soia. Questa è sempre più impiegata, a partire almeno dall’inizio del 2000, nell’industria alimentare come fonte di proteine vegetali.

Questi trend insieme al costo dei carburanti sono capaci di trascinare in alto i prezzi dei prodotti, a prescindere da un corrispondente aumento dei consumi dei cittadini, innescando un circolo vizioso. Nonostante il Gruppo Pam stia facendo i conti per un 2021 che darà un risultato di crescite del 8% rispetto al 2019, si trova a riconsiderare le sue priorità in termini di investimenti e tagli.

Per quanto riguarda questi ultimi l’azienda cerca di assorbire gli aumenti lavorando sui nostri costi operativi, ma è probabile che non sarà in grado di fare da cuscinetto ancora per molto. Sembra infatti che il gruppo veneziano non riesca a sopperire al costo dell’attuale manodopera.

È notizia di questi giorni che Pam Panorama ha internalizzato il servizio di pulizia dei negozi, contrariando addetti vendita e specialisti di banco, che si sono visti assegnare anche le pulizie dei locali.

Gli investimenti di Pam Panorama

In ottica di investimenti la società ha in programma di aprire altri cinque punti vendita per il 2022 e di ristrutturane altri dieci. Questo tipo di impegno si associa ad altre iniziative, come l’implementazione di progetti di efficienza energetica e l’incentivazione di abitudini ecologiche nei punti vendita, come la riduzione degli sprechi alimentari. Per Corbari riuscire a riadattarsi al nuovo contesto è una priorità necessaria a consolidare la stabilità del Gruppo. La sostenibilità dei propri processi risulta fondamentale per i progetti futuri tutti incentrati su un forte spirito innovativo.

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