Immobili irregolari: partono i primi ordini di demolizione dopo i rilievi satellitari

La legge fa il suo corso dopo il controllo satellitare che innesca ordini di demolizione per immobili irregolari: analisi caso concreto.

Sono i rilievi satellitari ad aver riconosciuto la presenza di immobili irregolari a cui si son sottoposti gli ordini di demolizione necessari. Lo conferma l’ordinanza del Comune di Perugia, aggiornamenti in atto.

sfondo uomo con icona casa digitale e mani con cartella in mano
Immobili irregolari: partono i primi ordini di demolizione dopo i rilievi satellitari- Trading.it

La rilevazione satellitare lo scopre, e il Comune di Perugia ne ordina la demolizione perché quanto costruito è abusivo.

Protagonisti, due proprietarie difese dall’avvocato Picchio che ne fanno ricorso al Tribunale amministrativo regionale per l’Umbria, e la controparte, il Comune, difesa dagli avvocati Zetti, Martinelli e Mosconi.

Questi contestano che le opere sono state costruite senza il permesso necessario. Per cui bisogna ripristinare lo stato originario dei luoghi, e rimuovere le opere difformi dal permesso di costruire, rilasciato circa 15 anni fa.

Nello specifico, si contesta la costruzione di fabbricati in muratura realizzati a sud ovest di quello principale, poiché addossati l’uno sull’altro e con altezze e destinazioni d’uso diverse.

Su un totale di 95 mq c’è un manufatto di 35 mq a Sud dell’edificio principale con destinazione indefinibile; un prefabbricato in lamiera metallica di 15 mq; un portico in legno di 11 mq a Nord; sistemazioni esterne con muretti su una superficie di 250 mq. Insomma, un complesso per niente a norma.

Contestato anche quanto stato costruito con “parziale difformità”. Il sopralluogo del Comune del 7 ottobre 2022 tramite numerose fotografie, accerta gli abusi.

Mentre le proprietarie rigettano ciò riprendendo nel ricorso che nell’82 l’allora proprietario aveva ottenuto una concessione per realizzare una rimessa attrezzi e cantina. Si tratta del fabbricato attuale principale, poi ampliato ad abitazione civile dopo il condono edilizio del 2001.

Dopo diversi provvedimenti, costruzioni, e via dicendo, la questione ha raggiunto solo in tempi recenti la sua conclusione. Dagli elementi emersi nell’analisi del caso, chi ha ragione?

Via agli ordini di demolizione per gli immobili irregolari, esito della vicenda

La risposta è fornita dal sopralluogo dei tecnici, ma ciò è avvenuto solo in seguito, perché le proprietarie non facevano accedere al fine di compiere i controlli in questione.

persone che controllano documento con immobile in miniatura
Via agli ordini di demolizione per gli immobili irregolari, esito della vicenda- Trading.it

A parlare sono i giudici amministrativi i quali ritengono infondato il ricorso, perché l’ordinanza impugnata è congruamente motivata sia per l’individuazione che per la descrizione dei manufatti abusivi, ma anche per la contestazione dell’illecito.

Il provvedimento ripristinatorio del Comune di Perugia, oltre a descrivere in maniera esaustiva gli illeciti, è corredato da precedenti importanti al fine di concretizzare le decisione. Ci sono sopralluoghi con accertamenti tecnici e vicende precedenti che si son concluse con atti e provvedimenti sanzionatori.

Tutto questo permette di ricostruire gli elementi della decisione, nonostante da qualche rilievo non sia venuta fuori la destinazione d’uso dei fabbricati.

L’illiceità dei manufatti, cioè dall’assenza di permesso e la difformità con quello precedente, conferma la decisione.

Il Tribunale amministrativo ragionale per l’Umbria, respinge il ricorso, e condanna le proprietarie a rimborsare il Comune delle spese di lite!

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