IMU: occhio alla scadenza del 14 ottobre, muoversi subito per non essere impreparati

Come muoversi per avere l’IMU sotto controllo, non solo la scadenza, ma anche ulteriori verifiche.

Molti la temono, ma la maggior parte non possono ovviamente fare a meno di pagarla, si sta parlando dell’IMU, sigla che indica l’imposta municipale unica, un onere non tanto apprezzato ma che “si deve pagare”. C’è in gioco la scadenza del 14 ottobre, tempi brevi e stringenti, ma non solo, perché bisogna essere preparati a tutto, specie agli ultimi aggiornamenti che per alcuni non sono ancora così chiari.

sfondo casetta in miniatura e tondo con calendario
IMU: occhio alla scadenza del 14 ottobre, muoversi subito per non essere impreparati- Trading.it

Per avere tutto sotto controllo innanzitutto, bisogna sapere cosa fare per quanto concerne la gestione dell’IMU. Infatti, primo aspetto, è sapere verificare le aliquote legate al proprio Comune. Dettaglio non da poco, specie per le condizioni che ne conseguono.

Infatti, compreso questo primo aspetto, è fondamentale porre in essere la dovuta consultazione delle delibere di approvazione delle stesse aliquote poi pubblicate dal Comune di ubicazione della casa. Questi aspetti non sono assolutamente da dare per scontati, poiché sono vincolanti per il calcolo IMU.

Tutto sull’IMU, come non perder di vista scadenze e requisiti

Per sapere tutto sull’IMU e non perdere di vista scadenze e requisiti bisogna quindi per prima cosa informarsi a modo. È vero che l’immediata scadenza del 14 ottobre è il nucleo principale delle novità, ma non è solo questa, perché nella gestione corretta emergono dei dettagli non da poco.

donna che legge documenti
Tutto sull’IMU, come non perder di vista scadenze e requisiti- Trading.it

Molti non lo sanno, ma è una condizione imprescindibile poter consultare le delibere comunali entro un termine preciso. Infatti, queste devono essere pubblicate entro il 28 ottobre dell’anno di riferimento sullo stesso sito del Dipartimento delle Finanze, appunto www.finanze.gov.it, e sul portale del Federalismo fiscale, anche queste di solito hanno una scadenza, ed è quella del 14 ottobre.

Cosa si evince da quanto delineato? Che se le delibere non sono pubblicate, è necessario sapere che si applicano poi le aliquote dell’anno precedente, e agire in questo senso. In ogni caso, si può consultare direttamente il sito web del Comune o l’Ufficio Tributi Comunale al fine di reperire le delibere e il regolamento IMU vigente.

Non manca la possibilità di visionare le delibere e i regolamenti per ogni singolo Comune o area geografica di interesse, mediante un motore di ricerca specifico per la pratica. Questo è manifesto anche sul sito del Ministero delle Finanze o su portali che sono direttamente dedicati al Federalismo fiscale.

In conclusione, si conferma che la verifica passa principalmente dalla ricerca delle delibere pubblicate dal Comune entro scadenze precise, e dalla consultazione degli strumenti web ufficiali del Ministero e del Comune stesso. Quindi, mai affidarsi a chiacchiere online che confondono e che niente hanno a che fare con le indicazioni veritiere per agire correttamente.

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