In+arrivo+un+cambio+delle+tariffe+RC+Auto+e+l%26%238217%3Bipotesi+di+rimborsi+a+%26%238220%3Bpi%C3%A8+di+lista%26%238221%3B
tradingit
/in-arrivo-un-cambio-delle-tariffe-rc-auto-e-lipotesi-di-rimborsi-a-pie-di-lista/amp/
News

In arrivo un cambio delle tariffe RC Auto e l’ipotesi di rimborsi a “piè di lista”

Published by

Dalla statistica annuale RC Auto 2020 pubblicata dall’ANIA, rappresentativa dell’88,7% dei premi relativi alle polizze, il costo dei sinistri a risarcimento diretto per le moto, risulta del 20% più alto rispetto a quello dei forfait.

I rimborsi previsti dalla per il risarcimento diretto sono in generale inferiori al costo effettivo dei danni subiti dal veicolo non responsabile.

La problematica riguarda quindi in particolare il sistema di risarcimento diretto dei motocicli. Un disegno di legge si è posto l’obbiettivo di introdurre una modifica al Codice delle Assicurazioni, in modo da correggere la problematica.

L’obiettivo è introdurre le stesse regole per tutti gli operatori nel rispetto del criterio di concorrenza. In questo modo è possibile garantire la medesima tutela degli interessi degli assicurati, a prescindere dallo Stato Ue in cui opera la società assicurativa.

Il mercato delle assicurazioni in Italia e le tariffe RC auto

Riguardo a quest’ultimo punto, c’è da dire che l’Italia ha registrato tra il 2015 e il 2020 il maggior tasso annuo di crescita dell’offerta assicurativa in Europa pari al 21% contro una media del 6%. Una crescita che ha determinato un forte sviluppo del canale diretto abbattendo le barriere di ingresso nel mercato. Grazie a questo il prezzo medio dell’RC auto si è abbassato un po’ in tutta Italia. È passando da una media dei 475 del 2014 ai 360 del 2021 per una riduzione del 24,2%.

L’Ordine Nazionale degli Attuari propone di sostituire i rimborsi forfettari con rimborsi “a piè di lista”, opportunamente regolamentati. Anche detto rimborso spese analitico, questo prevede il risarcimento dei costi documentati effettivamente sostenuti. Nel caso di incidente con autovetture o autocarri, infatti il risarcimento pagato a forfait alla compagnia del motociclista che non ha responsabilità risulta inferiore al costo del sinistro.

Motocicli e ciclomotori avendo massa ridotta rispetto alle automobili ed essendo costruiti senza sistemi di sicurezza passiva subiscono normalmente negli incidenti danni superiori a quelli della controparte, sia per il mezzo che per il conducente. Le distorsioni dovute al sistema di rimborsi forfettari sono presenti anche nell’ambito di veicoli della stessa categoria.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

Recent Posts

I migliori 3 BTP per chi vuole investire nel breve termine

I BTP continuano ad attrarre risparmiatori e investitori istituzionali grazie alle cedole elevate e alla…

11 ore ago

Con il Bonus Sardegna si possono ottenere 20.000 € da investire nella casa

Un nuovo incentivo economico rivolto ai cittadini della Sardegna promette di cambiare il destino di…

23 ore ago

Quanto posso guadagnare con un BTP dalla cedola lorda al 7,25% e in scadenza nel 2026?

Il BTP 1 NV 26 7,25 % con scadenza 1° novembre 2026 è ormai un…

1 giorno ago

Bonus elettrodomestici 2025 con 200 € di sconto da spendere entro 15 giorni e fondi da 48,1 milioni di €

Il nuovo bonus elettrodomestici prevede un voucher fino a 200 € per le famiglie con…

2 giorni ago

Ecco quanto rende investire 10 anni sul Dow Jones o in BTP 2035 secondo le medie storiche

Un confronto tra due vie di investimento decennali offre spunti utili per orientarsi tra capitale…

2 giorni ago

Ecco quanto guadagni davvero vincolando 10.000 € in un conto deposito online

Vincolare 10.000 € in un conto deposito online può garantire guadagni interessanti e sicuri. Le…

3 giorni ago