I nuovi servizi digitali Inps: una mano a lavoratori e pensionati anche non esperti

Entriamo nel mondo dell’Inps alla scoperta dei suoi nuovi servizi on line pensati per agevolare la vita della collettività.

In una nazione come la nostra, dove la spinosa questione delle pensioni e della sua Riforma, non ancora attuata a pieno, tiene banco da fin troppo tempo, appare inevitabile, nell’era del digitale, in attesa dell’agognata svolta, migliorare e implementare i servizi on line al fine di agevolare le famiglie e le imprese sulla moltitudine di possibilità a cui attingere.

Inps 2022
Inps 2022: nuovi servizi digitali

Quando la crisi economica incombe e non lascia dormire sonni tranquilli a lavoratori e pensionati, un Governo di un paese civile non ha solo il dovere di pensare a come adottare strategie per arginare il disagio della collettività e alleggerire il peso della spada di Damocle che pende sulle nostre teste.

Il processo di digitalizzazione, per accedere a servizi pubblici, rappresenta un indispensabile avvicinamento alla crescita sociale e all’integrazione, mettendo nella condizione differenti categorie di cittadini, per età e livello culturale, di poter accedere ai medesimi servizi.

Negli ultimi due anni, anche a causa dei lockdown dovuti alla pandemia, la digitalizzazione ha accelerato notevolmente e sempre più aspetti della nostra vita si avvalgono delle tecnologie digitali.

Un contesto in rapida evoluzione in cui anche la Pubblica Amministrazione non può essere lasciata indietro.

L’INPS da tempo ha avviato un processo di digitalizzazione su più fronti nell’ottica della semplificazione e dell’accesso ai servizi offerti e per rispondere alle nuove aspettative dei cittadini.

Riforma Digitale Inps: un percorso che vede l’Istituto impegnato in 4 grandi sfide tecnologiche

  • Semplificare i servizi per rispondere in modo rapido e coerente su tutti i canali alle esigenze di ciascun utente.
  • Sfruttare l’opportunità offerta dal PNRR di importanti investimenti nella digitalizzazione.
  • Cogliere appieno le grandi opportunità offerte dalle nuove tecnologie per consentire l’innovazione e migliorare la qualità dei servizi offerta.
  • Migliorare l’uso delle tecnologie digitali accompagnandole con l’evoluzione degli standard di sicurezza a tutela degli utenti e dell’Istituto stesso.

Tecnologia, organizzazione, integrazione

Un processo di cambiamento a 360 gradi, non solo tecnologico, ma anche culturale e organizzativo, attraverso l’erogazione di servizi digitali sempre più completi e personalizzati.

L’INPS ha quindi sviluppato, nelle ultime settimane, una serie di strumenti per semplificare l’accesso ai servizi e la fruizione delle prestazioni per i pensionati, che non sempre hanno familiarità con le nuove tecnologie digitali.

Si tratta di soluzioni su misura per questa categoria di utenti pensate secondo il principio del “one click by design”, ovvero tutto a portata di click, con l’offerta di servizi proattivi, semplici e veloci da consultare, in grado di massimizzare il valore per l’utente finale. 

Tra i nuovi servizi Inps per i pensionati spicca la domanda di reversibilità precompilata e automatizzata. Con questo servizio l’INPS vuole essere vicino al cittadino in lutto semplificando la procedura per la richiesta della pensione di reversibilità. In sintesi, un sms inviterà l’utente ad accedere alla propria area MyINPS dove troverete già precompilata la domanda di sopravvivenza.
Questo nuovo progetto digitale ti permette di:

  1. implementare la creazione automatizzata di domande di sopravvivenza precompilate;
  2. l’evoluzione dei sistemi di calcolo dell’entità delle prestazioni pensionistiche;
  3. versare automaticamente i benefici agli aventi diritto; ridurre le attività per gli uffici locali.

L’Inps prevede anche ulteriori benefici legati alla pensione, che attualmente sono:

  • integrazione pensionistica;
  • supplemento al trattamento minimo.

Grazie al servizio di consulenza digitale, un viaggio virtuale guidato, semplice e intuitivo, i pensionati possono scoprire se hanno diritto a questi vantaggi.

Avviato ad aprile, il servizio di consulenza digitale dovrebbe raggiungere nel breve termine circa 700.000 utenti. A questi verrà consigliato di verificare il diritto alle prestazioni integrative tramite notifica MyINPS e via email.

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