La truffa della banca online: basta un SMS per cadere nella trappola

In rete sono presenti diverse segnalazioni in merio a la truffa della banca online. I malfattori inviano un SMS trappola, per ottenere le credenziali.

Con la diffusione dell’home banking occorre fare attenzione a non cadere nelle trappole dei truffatori, che sono sempre in agguato. Diversi utenti hanno ricevuto un sms truffa che sembra apparentemente inviato dalla banca. Si tratta di smishing, ovvero di phishing tramite sms.

La truffa della banca online
Canva

La maggior parte dei clienti degli istituti di credito dispone di un’app home Banking che permette di gestire le attività tramite smartphone, sul proprio deposito di denaro. Queste applicazioni sono caratterizzate da elevati sistemi di sicurezza. Infatti, sono state disposte delle importanti misure di sicurezza, volte a tutelare l’incolumità degli utenti, sia a livello europeo che ogni singolo istituto di credito.

In questo modo, i clienti delle banche hanno la possibilità di utilizzare le applicazioni di Home Banking in modo comodo e sicuro. Ad oggi, l’unico modo che hanno i truffatori per sottrarre denaro da un conto corrente consiste nel rubare le credenziali di accesso.

Sebbene non sia semplice entrare in possesso delle credenziali di accesso ad un’app bancaria, i cybercriminali hanno inventato un trucchetto niente male.

Molti utenti, infatti, hanno segnalato una truffa basata su un SMS che sembra apparentemente inviato dalla banca e che avverte l’utente di un accesso eseguito da un dispositivo localizzato a Lugano.

In questo modo, i truffatori riescono a fare leva sulla paura dei clienti bancari per farli cadere nella loro trappola.

La truffa della banca online: attenzione a questo SMS

La truffa della banca online viene attuata tramite SMS e, per questo motivo, si tratta di smishing. Il messaggio sembra essere apparentemente inviato dalla banca presso la quale il povero malcapitato ha il proprio deposito bancario. Il testo del SMS avverte l’utente di un accesso all’home Banking eseguito da un dispositivo localizzato a Lugano.

Per ingannare l’utente, i cybercriminali utilizzano una tecnica chiamata ID Spoofing, che permette di modificare il numero del mittente sostituendolo con quello della banca.

In questo modo, l’utente viene persuaso sull’autenticità del messaggio e dunque del rischio a cui è stato esposto il proprio deposito bancario.

Dopotutto, capita spesso di ricevere sms che rappresentano un’effettiva misura di sicurezza volta a tutelare gli utenti. In sostanza, si tratta di un sistema realmente utilizzato da alcune piattaforme online. Tuttavia, in questo caso si tratta di una truffa. Infatti, nel SMS è presente un link che viene promosso con la promessa che, facendo tap su di esso, l’utente può mettere al sicuro i propri risparmi.

Una volta effettuato l’accesso al sito fake della banca, che imita perfettamente quello ufficiale dell’Istituto di credito, all’utente viene chiesto di confermare le credenziali di accesso all’Home Banking.

Purtroppo, trattandosi di una truffa, l’utente che segue la procedura fino in fondo consegna il suo nome utente e la password ai cybercriminali che, in questo modo, possono accedere indisturbati al conto corrente del malcapitato.

Raccontaci una truffa subita o se si ha il dubbio di vivere una situazione di raggiro o frode. Il team si avvale di Esperti che potranno consigliare cosa fare per tutelarsi. Inviare una mail con i propri dubbi o quesiti qui: Segnalazione truffe (https://www.informazioneoggi.it/segnalazione-truffe/).

Impostazioni privacy