Le azioni Ferragamo hanno toccato il fondo? Le raccomandazioni degli analisti e la lettura dei grafici

Ferragamo, un tempo nome forte del lusso italiano anche in Borsa, oggi si trova davanti a un bivio. Dopo anni di gloria, le sue azioni sono scese a livelli impensabili. I numeri parlano chiaro, gli analisti sono cauti e i segnali tecnici puntano ancora al ribasso.

Eppure, qualcosa potrebbe ancora muoversi. Le azioni Salvatore Ferragamo hanno smesso di brillare… o stanno solo prendendo la rincorsa?

Sede Borsa italiana
Le azioni Ferragamo hanno toccato il fondo? Le raccomandazioni degli analisti e la lettura dei grafici-trading.it

Chi segue il titolo Ferragamo da anni sa bene quanto sia cambiato il panorama. C’è stato un tempo in cui il nome bastava a dare fiducia: il brand era sinonimo di eleganza, solidità e stile senza tempo. Ma i mercati non si lasciano incantare dai ricordi. Oggi, chi guarda il grafico della quotazione si trova davanti a un percorso in discesa che pare non avere fine.

Non è semplice restare lucidi quando un titolo perde più dell’80% dal suo massimo storico. Eppure, ci sono ancora mani forti che restano dentro. Perché? Cosa vedono che sfugge alla maggior parte? È proprio qui che le cose si fanno interessanti, tra trend ribassisti, analisi tecnica negativa e raccomandazioni fredde ma mai completamente negative.

Cosa dicono davvero i numeri delle azioni Salvatore Ferragamo?

Nel 2015 il titolo toccava i 29,99 euro, mentre oggi viaggia intorno ai 5,57 euro. Un tonfo che non può passare inosservato. Il minimo raggiunto quest’anno, in area 4,72 euro, ha segnato uno dei momenti più critici della recente storia borsistica di Ferragamo. I segnali dell’analisi tecnica sono chiari: il trend è ancora negativo e tutti gli indicatori confermano la debolezza del titolo.

Grafico azionario
Cosa dicono davvero i numeri delle azioni Salvatore Ferragamo?-trading.it

Il supporto attuale coincide con una trend line importante, tracciata unendo i minimi del luglio 2021 e maggio 2022. Finché quest’area tiene, i più ottimisti vedono ancora una possibilità di stabilizzazione. Ma basta poco per far crollare questo fragile equilibrio.

Secondo MarketScreener, il titolo ha una raccomandazione media “Underperform”, basata su 16 analisti. Il prezzo obiettivo medio è di 5,95 euro, solo un timido +4,48% rispetto all’ultima chiusura. In pratica, nessuno si sbilancia troppo. E anche chi vede un piccolo margine di rialzo, lo fa senza particolare convinzione.

Le mosse recenti e le opinioni delle banche d’affari

Dall’inizio dell’anno Ferragamo ha fatto parlare di sé soprattutto per le difficoltà operative. A marzo, UBS ha tagliato le stime, mentre JP Morgan ha mantenuto un atteggiamento prudente. Ad aprile, Berenberg ha avvertito sul rischio legato a una redditività in calo e alla mancanza di veri catalizzatori per rilanciare il titolo.

Ferragamo ha però cercato di reagire, annunciando una maggiore attenzione ai mercati asiatici e un riposizionamento più marcato verso i giovani consumatori. Sul piano dell’immagine, qualcosa si muove. Ma in Borsa contano i numeri, e quelli per ora non premiano.

Il titolo rimane quindi sospeso tra la voglia di rilancio e una realtà di mercato che non perdona. La domanda resta: siamo vicini a un nuovo inizio o stiamo solo assistendo a una lenta uscita di scena? Le azioni Salvatore Ferragamo, oggi, rappresentano un banco di prova per chi sa guardare oltre i grafici, ma anche per chi sa quando è il momento di voltare pagina.

Gestione cookie