Legge 104: andare in RSA è un boomerang, siamo nei guai ma nessuno ci ha avvisato

Legge 104 e RSA non sono uno scherzo, ecco perché bisogna analizzare l’ordinanza n. 5948/2025.

Sotto l’occhio del ciclone i permessi 104, in certi casi per la Cassazione andare in RSA significa il peggiore degli scenari possibili: perdere il lavoro, un dramma. Abusare di uno strumento sociale così importante è un guaio, le sanzioni sono più severe.

sfondo ragazza in carrozzina e mano con boomerang
Legge 104: andare in RSA è un boomerang, siamo nei guai ma nessuno ci ha avvisato- Trading.it

Quando si parla di permessi retribuiti disciplinati dalla legge 104 del 1992, si tiene conto di una delle tutele più importanti per le famiglie con disabilità gravi. Utilizzarli però ha delle regole, e la Magistratura vigila sulla condotta. Non è solo una questione etica, chi ne abusa, viola gli obblighi contrattuali più importanti. Le imprese possono licenziare per giusta causa quando si usa questo strumento per scopi che non c’entrano con l’assistenza.

L’ordinanza n. 5948 del 2025 chiarifica questo fronte, analizzando un caso specifico che prevedeva delle situazioni apparentemente compatibili, ma che invece si sono rivelate un pieno abuso.

I permessi concedono di assentarsi per assistere i familiari con disabilità grave, 3 giorni al mese frazionabili anche in ore. L’intento è favorire la conciliazione tra la vita lavorativa e i doveri dell’assistenza. Tuttavia questa deve essere concreta, attuale, e necessaria. Nel caso in esame, il lavoratore li aveva ottenuti, ma era emerso che il congiunto era ricoverato in RSA, Residenza Sanitaria Assistenziale, e di contro i permessi non sarebbero serviti data l’assistenza 24 ore su 24. 

Abusare della Legge 104 e andare in RSA, due condizioni da porre in equilibrio

L’azienda che ha scoperto il fatto ha contestato la condotta del lavoratore che alla fine aveva compiuto solo brevi visite dal familiare, secondo gli accertamenti fatti. Da lì, si è proceduto con il licenziamento per giusta causa, motivazione: abuso del diritto. Come comportarsi quando un familiare è in RSA e si è sotto Legge 104?

persone alla scrivania che parlano
Abusare della Legge 104 e andare in RSA, due condizioni da porre in equilibrio- Trading.it

L’ordinanza 5948 aiuta a disciplinare il comportamento del singolo quando si trova nella situazione in esame: familiare in RSA e permessi 104 che rientrano nel regime.

La pronuncia conferma l’orientamento largamente condiviso nel principio che sancisce che i permessi non si possono usare quando la persona con disabilità grave è accudita in maniera continuativa in un ente specializzato. Perché viene meno la ratio dello strumento in sé: non ci sono le condizioni assistenziali!

Specificatamente il lavoratore ha violato i principi di correttezza e buona fede che regolano il rapporto di lavoro, e i giudici hanno evidenziato che il ricorso ai permessi legge 104 senza una reale necessità, consta in un’infrazione grave da violazione contrattuale. Una condotta equiparata a frode ai danni dell’azienda.

Non basta la certificazione di disabilità per legittimare l’assenza, ma bisogna comprovare la necessità effettiva di compiere ciò, e che senza l’assistenza di quest’ultimo, il familiare potrebbe avere conseguenze gravissime.

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