Mazzata sulle colf: con la tassa extra diventano un bene di lusso

Le colf in casa sono una figura importante, ma è in arrivo un forte aumento che riguarda proprio le loro mansioni. 

La vita di una persona anziana può essere molto dura, se inizia a venir meno la propria autonomia. Se questo accade, infatti, c’è bisogno di aiuto, e se i parenti non possono intervenire, si può introdurre la figura della colf/badante.

I collaboratori domestici svolgono diverse mansioni all’interno di una casa, oltre che prendersi cura della persona anziana. Esse cucinano, vanno a fare la spese, accompagnano l’anziano/a a fare una passeggiata, oppure a fare delle visite mediche. Inoltre, danno loro le medicine prescritte dai medici, e molto altro ancora.

Sono moltissime le persone anziane che si avvalgono di questa figura, che in effetti costituisce un valido aiuto in casa. Tuttavia, è prevista una stangata che riguarda proprio le collaboratrici domestiche. Scopriamo di che cosa si tratta, nel dettaglio.

Mazzata sulle colf, aumenti in arrivo: quando e dove

Come detto, è in arrivo una stangata sulle colf non da poco, e questo significherà un congruo esborso di denaro per gli anziani che si avvalgono di questa figura.

Nello specifico, l’aumento avrà luogo in Friuli Venezia Giulia, dove ci sono, secondo gli ultimi dati, oltre 15 mila badanti, assunte con contratti regolari. Dal 2025, pare che ci sarà un ulteriore aumento di queste assunzioni, dato che in Friuli ci sono sempre più persone anziane, e che necessitano di aiuto in casa o assistenza continua.

L’aumento previsto per ciò che concerne le collaboratrici domestiche, che consiste in un adeguamento della retribuzione, andrà da 120 a 130 euro l’anno per le famiglie che vogliono offrire assistenza agli anziani. Si tratta di aumenti che in Friuli, saranno pari a un’uscita di quasi due milioni di euro, che saranno pagati alle varie badanti.

Per gli anziani, sarà una stangata, invece, dato che le spese, per via di rincari e inflazione, sono notevoli. Naturalmente, gli aumenti varieranno  da ruoli, mansioni svolte dalle collaboratrici domestiche, da quanto è grave il problema dell’anziano di cui si occupano, dalle ore eseguite, per le persone che non sono autonome.

Ci sono, infatti dei livelli di riferimento, per le retribuzioni, che includono proprio i criteri sopraccitati. Il livello DS, vedrà un aumento da 1.392 a 1.403 euro al mese, ad esempio. Si tratta di 10 euro in più, che per 13 mesi (con tredicesima), portano a un rincaro per le famiglie che usufruiscono del servizio. Gli aumenti, poi, ci saranno, in base agli stipendi erogati per i vari livelli.