Microsoft: il peggio è passato? Gli analisti dicono “comprare”

Hai mai avuto la sensazione che un titolo stia per fare qualcosa di grande, ma non sai bene cosa? Le azioni Microsoft potrebbero essere in quel momento esatto. I grafici si muovono, le medie mobili si incrociano, e i segnali si moltiplicano. I numeri parlano, ma lo fanno sottovoce, lasciando spazio all’interpretazione. In mezzo a tutto questo, un’azienda come Microsoft non passa mai inosservata.

Il mercato a volte sembra un teatro in cui anche i giganti devono imparare nuove battute. Dopo aver toccato i 446,06 dollari nel 2024, Microsoft ha iniziato una discesa che ha lasciato di stucco molti investitori. Il calo è stato netto fino a 344,79 dollari ad aprile 2025.

Persona che scrive al pc e bicchiere con logo Microsoft
Microsoft: il peggio è passato? Gli analisti dicono “comprare”-trading.it

Ma poi qualcosa è cambiato. I prezzi hanno ripreso fiato, riportandosi fino a 435,28 dollari. Questo movimento non è stato casuale: coincide con zone tecniche molto significative, come la media mobile a 200 settimane, quella a 600 giorni e la cosiddetta mascella dell’alligatore. Tutto questo, però, ha solo aumentato l’attenzione. I trader più esperti sanno che quando tanti segnali tecnici si allineano, il mercato potrebbe essere vicino a una svolta importante. E in casi come questo, ogni piccolo dettaglio conta.

Tecnica e sentimento: un incrocio interessante

Guardando ai numeri, la situazione attuale è delicata, ma anche piena di potenziale. Il primo supporto tecnico si trova a 384,44 dollari. La resistenza più vicina è quella dei 447,48 dollari, praticamente in zona massimi. Superare questa soglia significherebbe rompere un muro psicologico, e forse aprire la strada verso il target medio degli analisti, attualmente fissato a 507,10 dollari, con un margine del +16,50%. Il titolo continua a ricevere una raccomandazione media “Buy”, con ben 61 analisti che restano fiduciosi come da dati raccolti da Marketscreener.

Persona che analizza dei dati
Tecnica e sentimento: un incrocio interessante-trading.it

Ma oltre ai numeri, ci sono le mosse concrete. Negli ultimi trenta giorni, Microsoft ha annunciato l’espansione di Azure Quantum Elements, rafforzando la sua presenza nell’informatica quantistica. E non è tutto. Ha anche allargato l’accesso a Copilot, rendendolo più accessibile a clienti individuali. Questo potrebbe accelerare la diffusione dell’AI nella vita quotidiana, e di riflesso aumentare i ricavi.

In Europa, Microsoft ha stretto nuove collaborazioni su tecnologie AI trasparenti, cercando un equilibrio tra innovazione e rispetto delle normative. Il mercato ha reagito bene a queste mosse, anche se resta cauto in attesa di conferme più solide. E proprio questa attesa potrebbe trasformarsi in energia, pronta a spingere il titolo oltre le soglie attuali.

La domanda ora è: siamo davanti a un rimbalzo temporaneo o a una ripartenza più strutturale? I prossimi giorni potrebbero fornire una risposta più chiara, ma intanto l’attenzione degli investitori resta altissima. In fondo, quando si parla di azioni Microsoft, ogni movimento può essere un indizio prezioso. E forse, proprio ora, si sta scrivendo un nuovo capitolo di questa lunga storia.

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