Esiste da poco e ha già salvato la patente a numerosi automobilisti: ecco come funziona l’app che non vi farà prendere mai più multe agli Autovelox.
Gli Autovelox sono dei dispositivi installati su strade e autostrade che permettono di monitorare l’andamento dell’automobile che sta percorrendo la strada e la velocità della sua marcia. Tali dispositivi, inoltre, hanno il compito di registrare le infrazioni del Codice della Strada, soprattutto quelle che riguardano i limiti di velocità.
Dunque, sono molti gli automobilisti che cadono vittime dei loro tranelli, anche perché spesso essi sono poco segnalati o installati in punti che possono trarre in inganno anche il guidatore più esperto. Da poco tempo, però, esiste un’app che ha già salvato la patente di molti: vi permetterà di non prendere mai più multe all’Autovelox!
Scopriamo insieme di cosa si tratta e come funziona: utilizzarla ti cambierà la vita!
Gli sviluppatori del Regno Unito hanno da poco realizzato un’app di grande aiuto a molti automobilisti. Tale app è disponibile sia per i dispositivi Apple che per quelli Android e ha già salvato numerosi automobilisti sbadati. Il suo nome è Speedcam Everywhere e fa diventare di fatto il proprio cellulare un autovelox in modo da rilevare numerosi dati.
Speedcam Everywhere funziona a partire da un piccolo video di un automobile che sta passando sulla strada. A questo punto bisognerà, poi, caricare il video sull’app e l’intelligenza artificiale farà tutto il resto. L’app registrerà tutto i dati possibili: la velocità con uno scarto del 10%, i dati della vettura e il punto esatto in cui l’auto si trovava grazie al GPS. Infine, verrà registrato anche il limite di velocità stabilito per la porzione di strada in cui viene localizzata la macchina.
Tale dispositivo si rivela essere molto utile per avere maggiore attenzione e non commettere infrazioni del Codice della Strada, tuttavia, ci sono state numerosissime critiche circa la privacy.
Le maggiori critiche circa questa app sono giunte per quanto riguarda la privacy e la sicurezza dei dati trasmessi all’intelligenza artificiale. Secondo un’indagine condotta dal The Guardian, infatti, ci sarebbero state delle presunte e gravi violazioni della privacy dei guidatori. Si possono comunicare dati relativi alla propria vettura, come anche dati di terzi che non sono consapevoli di ciò che state facendo.
Tuttavia, se da un lato la critica la scosta, ci sono altre persone che ne invogliano l’utilizzo, soprattutto quando si tratta della percorrenza di strade che già di conformazione sono poco sicure. Ovviamente c’è da sottolineare che questa app ha scopo puramente informativo e, di conseguenza, non fornisce alcun dato alle Forze dell’Ordine.
Infine, almeno per il momento, essa è disponibile unicamente nel Regno Unito: non è ancora arrivata nel nostro Paese.
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