Naspi 2022, cosa succede ora: non solo buone notizie

Quali i cambiamenti e quali dettagli circa la NASPI: requisiti per avervi, gli importi, quando viene revocata e alcuni aspetti che non tutti sanno 

Argomento di grande attenzione, quello inerente la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, NASpI: cosa c’è da sapere al riguardo, quali cambiamenti e quali aspetti conoscere circa requisiti, revoca, importi e altro ancora.

Naspi 2022: cambiamenti, requisiti, importi e questione revoca
fonte foto:adobestock

La legge di bilancio 2022, comma 221 art.1 legge 30 dicembre 2021, n.234, ha apportato alcune modifiche in merito alla disciplina dell’ammortizzatore sociale che lo Stato riserva a coloro che hanno perso il proprio lavoro per causa indipendenti dalla propria volontà.

A spiegarlo è Tiscali News, nel dettaglio sono resi più semplici i requisiti di accesso e vi è una ridefinizione circa il meccanismo di riduzione della prestazione anche a seconda dell’età di chi fa richiesta. In merito alle novità circa i requisiti, si legge che vi è una semplificazione e alleggerimento di quest’ultimi rispetto al beneficio, dal primo gennaio 2022, della prestazione con eliminazione delle trenta giornate di effettivo lavoro nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.

La misura è concessa solo a chi ha perso in modo involontario il lavoro ed era inquadrato, viene spiegato, con un rapporto di lavoro subordinato. A poter beneficiare della Naspi sono: dipendenti a tempo indeterminato o determinato di privati; a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni; soggetti con contratto di apprendistato; soci lavoratori di coppia che hanno al medesimo tempo un rapporto lavorativo subordinato con la stessa realtà; personali artistico, nel caso di un rapporto di lavoro subordinato.

Ad essere non inclusi invece circa tale misura, sono: lavoratori extracomunitari titolari di permesso di soggiorno per lavori stagionali; coloro che hanno raggiunto i requisiti richiesti circa l’accesso alla pensione, tanto di vecchiaia quanto anticipata; titolari di assegni di invalidità; lavorati con contratto a tempo indeterminato PA. Ad essere esclusi erano anche operai agricoli con contratti a tempo tanto indeterminato che determinato.

Tiscali News spiega che con la legge di bilancio 2022 sono stati inclusi anche “operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, di cui alla legge 15 giugno 1984, n. 240”.

Naspi: importi, revoca e sostegno all’imprenditorialità

Tanti gli aspetti interessati che si legano alla Naspi, come nel caso di riceverla tutta in una soluzione e come si calcola la cifra spettante.

Su importo NASPI, si calcola sulla base della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 4anni, ed è pari al 75% dello stipendio, qualora questo sia minore di un importo di riferimento definito ciascun anno da INPS. Rispetto al 2021, era di 1.227,55€, nel 2022 è di 1.250,87€.

Qualora lo stipendio al mese fosse superiore all’importo di riferimento annuo, la misura sarebbe pari al 75% di tale importo sommato al 25% della differenza tra retribuzione media mensile e il medesimo importo di riferimento.

L’importo mensile della misura non deve mai essere maggiore del limite massimo definito da INPS di anno in anno, che nel 2022 sarà di €1.360,77 rispetto ai 1.335,40€ del 2021. Rispetto all misura esatta della NASPI, spiega Tiscali News, la misura viene calcolata dunque sulla base della retribuzione imponile diversa per il numero delle settimane di contribuzione, e moltiplica per il coefficiente numero di 4.33.

Il sostegno si riduce del tre per cento ciascun mese sin dal 1°giorno del 6°mese di ottenimento; dall’8°mese invece per chi la riceve ed ha più di 55anni. Circa i casi di disoccupazione avvenuti sino al 31dicembre2021, invece il “dècalage” ha luogo a partire dal 4°mese di fruizione.

La normativa circa la riduzione del tre percento sin dal primo giorno del quarto mese di ottenimento viene applicata per quelle cessazioni che hanno avuto luogo sino alla data del 31dicembre2021, anche se la misura viene percepita negli anni 2022 e 2023.

Rispetto alla revoca, dunque quando il soggetto perde il diritto alla fruizione del beneficio, ciò accade in alcuni casi: quando non è più disoccupato, nel dettaglio se inizia una attività di lavoro subordinato per un periodo maggiore di 6mesi e non invia la comunicazione del reddito presunto che suppone di percepire. Questa documentazione va inviata a INPS entro un mese dall’inizio dell’attività; non manda entro 1mese dalla domanda di accesso alla misura, la comunicazione del proprio redito annuo che pensa di percepire da lavori subordinati part time ancora attivi; non manda la medesima comunicazione nei punti elencati ma rispetto all’avvio di attività autonoma o parasubordinata; non prede parte alle attività di orientamento lavoratimelo dei centri dell’impiego; ha la possibilità di avere l’assegno di invalidità (e non sceglie la Naspi); può andare in pensione.

Altro aspetto da sapere nel 2022 circa la Naspi riguarda la possibilità di richiesta della liquidazione anticipata in una sola soluzione, come accennato, della cifra complessiva spettante e che non è stata ancora erogata. Viene riconosciuta a chi ha intenzione di avviare una impresa individuale oppure sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa in cui il rapporto mutualistico vede come oggetto la prestazione di attività lavorative da parte del socio.

Questi, alcuni dettagli. Ad ogni modo è bene approfondire ed informarsi anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, così da chiarire ogni eventuale dubbio e conoscere tutti gli aspetti nel dettaglio.

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