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Non comprare queste auto: i prezzi “scendono a picco” in poco tempo

Acquistare un’auto è un piacere ma anche una necessità. Ci sono dei casi, però, in cui è meglio non comprare queste auto. Soprattutto se si ha intenzione di rivenderle.

C’è chi compra una macchina e la utilizza per più di 10 anni, finché non si rompe definitivamente. C’è chi ama invece cambiarle spesso. Chi desidera guidare sempre gli ultimi modelli. Ma ci sono anche persone che dopo un po’ sono “costrette” a venderla, magari per necessità. Allora è bene dare un’occhiata a quali modelli si deprezzano moltissimo, per evitare di perdere soldi.

Adobe Stock

La svalutazione del valore dell’automobile è un fenomeno che conosciamo più o meno bene. Un’auto, dopo un tot di anni, non ha più il medesimo valore di quando era nuova. Ma non dipende solamente dalle condizioni. Ovvio che se ha subito incidenti o è stata usata male, perde ancora più valore. Ma ci sono proprio degli andamenti di mercato, e delle ragioni che a noi possono sfuggire. Andiamo a capire, allora, quali sono i veicoli che sarebbe meglio evitare di acquistare. Quantomeno in previsione di una rivendita successiva.

Non comprare queste auto, sono le “peggiori” in fatto di deprezzamento

È facile immaginare come mai le auto scendano di prezzo dopo qualche tempo. Il comparto automotive è sempre in movimento – e ci sta anche il gioco di parole – e soprattutto in evoluzione. Pensiamo ad esempio alle nuove tecnologie, ai dispositivi sempre più sofisticati. Ma anche agli obblighi di Legge, che “costringono” le Case automobilistiche a configurare i veicoli in determinati modi.

Certo è che acquistare un’auto, spendere migliaia di Euro e poi vederla svalutata anche del 50% dopo poco tempo è un po’ frustrante. E se non per il mero denaro, proprio per un fatto di “principio”: perché spendere tantissimi Euro per qualcosa che tra pochi anni, anche se perfettamente funzionante, varrà pochissimo? I “misteri” del mercato. Per tutelarci, però, possiamo prendere spunto dai risultati di una ricerca emersi da una nota piattaforma.

Il sito in questione è iSeeCars, un portale che ha la funzione di motore di ricerca. Aiuta gli automobilisti a comparare i prezzi dei veicoli sul mercato, tramite un algoritmo. Ebbene, dai calcoli “dell’Intelligenza Artificiale” sono sbucati fuori alcuni modelli di automobile che sarebbe meglio non comprare, ovviamente per quanto riguarda il discorso della svalutazione. Alcuni forse immaginabili, mentre altri sono “insospettabili”.

Nissan leaf

Questa auto nasce per soddisfare la richiesta nel mercato dei veicoli totalmente elettrici. Per chi desidera adottare una guida “green” può essere sicuramente indicata. Grazie alla partnership con Enel, insieme all’auto viene fornita una centralina che permette di percorrere 100km di autonomia. Il motore, invece, è da 150cv e offre buone performance e molta silenziosità. Purtroppo, però, negli ultimi 5 anni è l’auto che ha perso più valore tra tutte: ben il 71,7%.

Chevrolet Volt

In questo caso parliamo di un’auto ibrida. Tra i vantaggi nell’acquisto di questo veicolo, spicca la possibilità di ricarica anche con una presa di casa, e tempistiche molto apprezzabili. In 4 ore di ricarica si possono poi percorrere fino a 80 Km. Anche in questo caso, però, l’idea non “paga”. L’auto ha perso tantissimo valore, all’incirca il 71%. Chi desidera acquistarla per poi rivenderla – o chi l’ha già comprata – non va incontro alla conclusione di un buon affare.

BMW Serie 7

Stranamente, una delle berline più apprezzate ha visto scendere vertiginosamente il suo prezzo dopo poco tempo. Anche qui siamo oltre il 70%. Chi l’ha comprata, però, si può consolare con il favoloso design degli interni ed esterni, delle funzionalità avanzate, della tecnologia innovativa e del comfort tipici di queste auto.

Stefania Guerra

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