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Economia e Finanza

Pannelli solari e impianto fotovoltaico: il risparmio riguarda anche la bolletta del gas

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I pannelli solari e impianto fotovoltaico producono un risparmio sulla bolletta della luce, ma anche su quella del gas, grazie alle batterie di accumulo.

Quando la luce solare colpisce i pannelli di un impianto fotovoltaico, viene prodotta energia elettrica che può essere utilizzata immediatamente, può essere immessa nella rete o accumulata tramite delle apposite batterie.

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In quest’ultimo caso, è possibile raccogliere l’energia elettrica prodotta in eccesso durante i periodi di maggiore esposizione solare (es. estate). Così facendo è possibile utilizzarla l’energia immagazzinata nei periodi di maggiore esposizione, per alimentare gli impianti di riscaldamento durante la stagione invernale.

Oggi scopriremo in che modo i pannelli solari e impianto fotovoltaico sono in grado di offrire un risparmio anche sul gas, che serve ad alimentare le caldaie a condensazione.

Pannelli solari e impianto fotovoltaico: come funzionano?

Pannelli solari e impianto fotovoltaico non sono la stessa cosa. I primi, infatti, consentono di riscaldare l’acqua tramite il calore del sole, mentre i secondi riescono a convertire l’energia solare in corrente alternata.

Per la loro capacità, i pannelli solari possono essere utilizzati per ottenere acqua calda sanitaria e alimentare gli impianti di riscaldamento, sfruttando l’energia green prodotta dal sole.

Gli impianti fotovoltaici, invece, sono caratterizzati dalla presenza di microcelle che immagazzinano l’energia solare e la convertono, istantaneamente, in energia elettrica. In questo modo, è possibile alimentare le apparecchiature domestiche che funzionano tramite la corrente elettrica alternata.

Grazie agli accumulatori di corrente, ovvero alle batterie da associare agli impianti fotovoltaici, è possibile immagazzinare la corrente elettrica in eccesso. Così facendo, si ha l’opportunità di raccogliere il surplus produttivo, che l’impianto genera durante le stagioni di maggiore esposizione solare, per poter usufruire della corrente nei periodi dell’anno meno soleggiati.

Sfruttando quest’opportunità concessa dagli accumulatori di corrente, chi dispone di un impianto fotovoltaico può alimentare le caldaie a condensazione ottenendo un importante risparmio anche sulla bolletta del gas.

La convenienza di un impianto fotovoltaico

Pannelli solari e impianto fotovoltaico, fino a qualche anno fa, si stimava che rappresentassero un investimento ammortizzabile in 10 anni. Oggi, i costi sono più contenuti, le prestazioni più efficienti e la durata degli impianti è decisamente migliorata.

Inoltre, il Governo ha stanziato fondi per incentivare l’installazione di impianti che siano in grado di produrre energia a basso impatto ambientale. Da ciò si intuisce che attualmente l’idea di un fotovoltaico o di pannelli solari è un’occasione da non lasciarsi sfuggire.

In effetti, molte persone si stanno mobilitando per provare, nel proprio piccolo, a produrre energia pulita da usare per l’alimentazione delle apparecchiature domestiche. Basti pensare che, da qualche tempo a questa parte, sono disponibili anche i cd. pannelli da balcone.

Si tratta di piccoli pannelli solari o mini-impianti fotovoltaici che, pur non riuscendo a soddisfare l’intero fabbisogno energetico di una casa, contribuiscono a ridurre il costo della bolletta della luce.

Gli incentivi e i bonus

Da quando gli incentivi e le detrazioni fiscali hanno incluso anche l’acquisto degli accumulatori, si è introdotta una nuova importante opportunità per tutti.

In effetti, chi dispone di un impianto del genere ha tre opzioni possibili:

  • consumare l’energia prodotta
  • immetterla nella rete, vendendola a prezzi poco convenienti
  • immagazzinarla in una batteria di accumulo e utilizzare l’energia in eccesso, quando se ne ha bisogno.

Quest’ultima possibilità ha reso estremamente convenienti gli impianti fotovoltaici. Soprattutto, se si considera che in Italia, i mesi di maggiore esposizione sono quelli in cui i consumi elettrici sono ridotti a causa del maggior numero di ore di luce.

In inverno, invece, quando le ore di luce diminuiscono notevolmente e si ha un maggiore fabbisogno energetico, a causa dell’uso degli impianti di riscaldamento, l’energia prodotta dal fotovoltaico è inferiore.

Grazie agli accumulatori, però, il surplus estivo potrà essere usato all’occorrenza producendo un impatto positivo anche sulla bolletta del gas.

Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

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