A quale età bisogna andare in pensione? La risposta non è semplice perché il nostro sistema previdenziale prevede numerose misure che permettono di anticipate il pensionamento
Ecco una guida per accedere alla pensione il prima possibile nel 2022, in base all’età anagrafica e al requisito contributivo.
Per accedere alla pensione di vecchiaia nel 2022 occorrono 67 anni di età, dal 2023 il requisito anagrafico diventa 67 anni e 3 mesi. Il requisito contributivo richiesto è di 20 anni. Ma ci sono le deroghe che permettono di accedere alla pensione con contributi ridotti. Nello specifico: 15 anni di contributi con la deroga Amato; solo 5 anni di contributi e 71 anni di età (contributi versati dal primo gennaio 1996).
Per la pensione anticipata ordinaria non è richiesta l’età ma solo il requisito contributivo di 41 anni e 10 mesi se donne e 42 anni e 10 mesi se uomini. Anche per la pensione anticipata lavoratori precoci, non è richiesto il requisito anagrafico ma prevede requisiti stringenti. Quali: 41 anni di contributi, un anno di contributi versati prima del compimento del diciannovesimo anno di età. Inoltre, il lavoratore deve far parte di una delle quattro tutele: disoccupazione; caregiver; lavoratore disabile; lavoratore che svolge mansioni particolarmente faticose e pesanti (gravosi).
L’Ape Sociale, prevede un requisito anagrafico di 64 anni e da 30 a 36 anni di contributi, se il lavoratore fa parte di una delle tutele con un allargamento dei beneficiari rispetto alla Quota 41. Infine, la pensione contributiva a 64 anni con un minimo di 20 anni di contributi. Questa misura pensionistica è calcolata esclusivamente con il sistema contributivo, che in alcuni casi può risultare penalizzante.
Precisiamo che anche l’Opzione Donna per il 2022, è calcolata con il sistema contributivo. Inoltre, permette di anticipare la pensione a 58/59 anni con 35 anni di contributi. I requisiti devono essere stati maturati entro il 31 dicembre 2021.
Il calcolo della pensione può essere effettuato in tre modi: sistema retributivo, contributivo e misto. In base al fattore temporale del versamento dei contributi, si effettua il calcolo.
Infine, la RITA che permette di percepire una rendita già a 57 anni di età e solo con 20 anni contributi, a condizione di almento 5 anni di contributi versati in un fondo di previdenza.
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