Una notizia che di certo farà piacere ai milioni di pensionati italiani spesso in difficoltà mese per mese per gli importi percepiti.
La pensione minima nel nostro paese, ha un importo ad oggi, e non in tutti i casi di 515 euro mensili. Parliamo di una cifra realisticamente bassa se si considera l’aumento continuo del costo della vita. Un importo che nella maggior parte dei casi, in assenza del numero minimo di contributi previdenziali versati, 20 anni, porta ad un assegno mensile davvero molto basso, con relative e più che pratiche difficoltà del bilancio familiare mese per mese. Il 2022, dovrebbe essere l’anno della riscossa anche per le pensioni minime.
ll 2022 insieme a tanti altri provvedimenti dovrebbe vedere una nuova iniziativa da parte del Governo. L’assegno minimo dovrebbe infatti passare da 515 a 651 euro. Un bell’aumento se si considera come finora hanno vissuto coloro i quali sono titolari della minima pensione. Ad oggi, generalmente per richiedere la pensione minima sono necessari 67 anni d’età e come riferito in precedenza almeno 20 anni di contributi. Dal prossimo anno, quindi, la situazione dovrebbe essere totalmente rivoluzionata.
Rivalutazione dello 0,5% per i trattamenti minimi con gli importi che arriveranno quindi a 515 euro mensili. Per i pensionati che avranno invece compiuto 70 anni, con reddito personale non superiore a 8.469,63 euro, o coniugale non superiore a 14.447,42 euro ci sarà un’ulteriore aumento, il cosiddetto incremento al milione, con gli importi che passeranno direttamente a 651,51 euro, davvero un aumento considerevole se si pensa a quel che finora si guadagna mensilmente con la pensione minima Inps.
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Il Governo insomma lavora in maniera efficace per provare a portare situazioni sempre più vantaggiose per tutti i cittadini. Dal 2022 gli occhi saranno tutti puntati sull’assegno unico, una misura che racchiuderà tutte le misure solitamente destinate alla famiglia. Una semplificazione non da poco he di certo risulterà essere molto più comoda per i cittadini che in base al reddito Isee avranno diritto o meno a determinati scaglioni di contributo. Il 2022 si preannuncia un anno ricco di sorprese, insomma, non resta che attendere ancora poche settimane.
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