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Perchè il gas costa tanto? La verità sul prezzo, e cosa c’entra Eni

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Sull’impennata del prezzo del gas ci sono varie incognite. Dopo lo stop della Russia, lunedì gli scenari si presenteranno disastrosi. 

Si parla tanto della prossima impennata dei prezzi del gas dovuta alla guerra in Ucraina, ma c’è anche chi afferma che gli scenari sono diversi. Tra i tanti monologhi postati su Tik Tok, impazza quello di Arianna Porcelli Safonow.

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Abbiamo estrapolato le sue idee sull’aumento pazzesco del gas che colpisce famiglie e imprese, ma arricchisce Eni con extra profitti. Ecco in breve cosa dice Arianna Porcelli Safonow: “Il gas costa tanto perché c’è la guerra in Ucraina e quindi c’è poco gas, qualche anno fa l’Unione Europea ha deciso di deregolamentare il settore del gas. Oggi il prezzo del gas viene determinato attraverso un indice finanziario che si chiama TTF. In effetti, questo TTF dipende da una borsa virtuale con sede legale ad Amsterdam. Quindi,  la contrattazione del prezzo non è più legato ad un mercato dove tu vai, dici quanto costa ma è regolamentato dalla Borsa di Wall Street con un indice estremamente oscillante”.

Perchè il gas costa tanto? L’accordo tra Eni e Russia

Inoltre, continua evidenziando l’accordo tra Eni e Russia: “In Borsa, solo nell’ultimo trimestre del 2021, ENI ha aumentato i suoi profitti del seicento per cento. Voi avete mai aumentato i vostri profitti del seicento per cento? Quindi se il gas costa tanto oggi non è colpa della guerra, ma è merito di ENI, che circa dieci anni fa con un accordo “virtuoso” ha stipulato un accordo con la Russia. L’accordo prevedeva il blocco del prezzo. Oggi ENI non paga il prezzo del gas riferendosi agli indici di borsa ma ha un suo prezzo segretissimo.  Pertanto, ENI oggi possiamo fa un bel “marcappone” (eh si, si dice così) sul prezzo del gas ai privati ​​e alle imprese che stanno morendo. Ultimamente si sente parlare di aziende di vetro o di ceramica che si fermeranno e non è una cosa tanto carina. Ricordiamo che ENI è una società a partecipazione statale”.

Il mega party nel 2024

Chiude il suo monologo annunciando un mega parti: “gli italiani si apprestano a scaldarsi durante questo prossimo inverno con i rametti delle proprie piante grasse, mentre qualcuno festeggia gli extra guadagni con gli azionisti. Nel 2024 si festeggerà alla grande con un mega party, ma chi sono gli azionisti di Eni? Posso solo dirvi che uno dei maggiori azionisti  è la Cassa Depositi e Prestiti,  che si prepara così a prestarci i soldi per poter pagare le bollette”.

Queste sono affermazione sono tratte da un video di Arianna Porcelli Safonow su Tik Tok.

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

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