Permessi+104%2C+se+non+si+usufruiscono+si+sommano%3F+La+risposta+dell%26%238217%3BINPS
tradingit
/permessi-104-regole-fruizione-inps/amp/
News

Permessi 104, se non si usufruiscono si sommano? La risposta dell’INPS

Published by

La Legge 104 offre molte agevolazioni ai lavoratori disabili, tra questi i permessi dal lavoro retribuiti. Vi sono però da rispettare le modalità di fruizione.

Adobe Stock

In caso di un lavoratore disabile o di un lavoratore che deve assistere un familiare invalido e con la Legge 104, è possibile assentarsi dal luogo di lavoro. Il numero di permessi retribuiti è maggiore e più flessibile rispetto a quello dei lavoratori completamente abili. A seconda del tipo di lavoro svolto e dell’orario, sono previste diverse ore/giorni da usare durante il mese. Ricordiamo che possono sfruttare questi benefit solamente i lavoratori dipendenti; i disabili con grado di disabilità grave; i genitori di figli con grave disabilità e in generale i parenti stretti fino al terzo grado. Invece un lavoratore autonomo, chi lavora in smart working; gli addetti ai lavori domestici e familiari; i lavoratori agricoli a tempo determinato occupati a giornata, (né per se stessi né in qualità di caregiver) non possono beneficiare dei permessi. Ci sono delle situazioni in cui, però, un lavoratore può avere dei dubbi in merito alle modalità di fruizione.

Permessi 104, sono cumulabili?

Innanzitutto, diciamo che se un lavoratore disabile non si prende i permessi retribuiti non rischia di perdere il beneficio. Può usarli o meno a seconda delle sue esigenze. Per perdere questo diritto, è necessario che l’INPS riveda la pratica di disabilità e, magari con un accertamento a sorpresa, decida che non sussistono più le condizioni. Inoltre, come specificato nel sito ufficiale dell’INPS, son previsti: “permessi orari retribuiti rapportati all’orario giornaliero di lavoro, che consistono in due ore al giorno se l’orario lavorativo è pari o superiore a sei ore, un’ora in caso di orario lavorativo inferiore a sei ore; tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore.”

Per quanto riguarda invece i genitori, “anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità minori di tre anni possono beneficiare in alternativa di: tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore; prolungamento del congedo parentale; permessi orari retribuiti rapportati all’orario giornaliero di lavoro, che consistono in due ore al giorno se l’orario lavorativo è pari o superiore a sei ore, un’ora in caso di orario lavorativo inferiore a sei ore.”

Infine, se durante un mese non si sono usati i permessi retribuiti, il monte ore o giorni non va ad accumularsi con quello del mese successivo. Dunque, il numero di ore o giornate retribuite sarĂ  il medesimo.

Recent Posts

Caterpillar sotto i riflettori: l’indizio tecnico che pochi hanno notato

C'è stato un momento preciso, in questi ultimi mesi, in cui qualcosa ha cominciato a…

48 minuti ago

Hai firmato un mutuo tra il 2022 e il 2024? Ora è il momento di abbassare la rata cambiando banca

Hai firmato un mutuo tra il 2022 e il 2024? Ti sei ritrovato con rate…

2 ore ago

Importazioni alle stelle, esportazioni giù: ecco cosa è e perché il PIL USA è in calo

Cosa succede quando una superpotenza economica frena bruscamente? Un numero può bastare per far tremare…

4 ore ago

Wall Street si infiamma per questi 3 titoli: ecco cosa bolle nel settore energia

Il mondo dell’energia non smette mai di sorprendere. In mezzo a rivoluzioni green e nuove…

6 ore ago

Indice dei direttori degli acquisti: perché è importante per il trader e come usarlo

Il Purchasing Managers Index (PMI) è un importante strumento per valutare la condizione dell'industria di…

7 ore ago

Rendimenti da fame? Ecco dove trovare il 3% netto senza rischi estremi

Rendimento fisso: c’è chi guarda al presente e chi intravede il futuro. Tra illusioni di…

8 ore ago